Al Politecnico la presentazione del fondo di Venture Capital nato dalla partnership con 360 Capital Partners. Ferruccio Resta: “In Ateneo ho trovato energia e passione. Serviva uno strumento per liberare questa energia”
Una buona notizia, così il direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana, ha definito il nuovo fondo da 60 milioni di euro per startup presentato oggi a Milano al Politecnico. Una buona notizia che insieme a quelle sugli altri fondi aperti da inzio anno destinati a startup, porta ottimismo e fa bene all’ecosistema delle startup italiane.
Oggi infatti alla presenza del rettore del Politecnico Ferruccio Resta e di Fausto Boni, Founder & General Manager di 360 Capital Partner, è stato presentato quello che è a tutti gli effetti un fondo di Venture Capital che servirà ai ricercatori del Politecnico a trasformare le idee innovative in prototipi, in brevetti, in aziende in grado di far crescere il Paese. “Ho preso l’abitutine di far colazione ogni 15 giorni in uno dei laboratori del Politecnico di Milano – ha detto il rettore Ferruccio Resta – Non riuscirò a conoscere gli oltre 3mila dottorandi, ma in ognuno di coloro che ho conosiuto ho trovato passione ed energia. Era necessario trovare uno strumento per liberare quelle energie, partendo dai nostri punti di forza. Avavamo professionalità ma mancavano strumenti finanziari. La risposta è arrivata con Poli360. Oggi – ha continuato Resta – un’università italiana si dota di un fondo di Venture Capital dedicato alle idee sviluppate dai propri studenti e ricercatori. Poli360 vuole essere un invito a tutti i giovani che hanno una buona idea a provare a lavorarci perché possono trovare a Milano un ecosistema e un’opportunità per far crescere le idee”.
Un fondo per gli studenti e i ricercatori
Come sottolineato più volte durante la presentazione il fondo da 60 milioni fa leva proprio sulle potenzialità di ricerca e sul bacino di competenze dell’Ateneo milanese, e anche sulla piattaforma di Trasferimento Tecnologico gestita dal Technology Transfer Office del Politecnico e dal suo incubatore di startup Polihub.
Il fondo sarà gestito da 360 Capital Partners che lavorerà in contatto con le strutture dell’Ateneo. “Questo fondo si pone l’obiettivo di colmare il gap sulla creazione di impresa – ha detto Fausto Boni – Per chi ha una bella idea non è facile trovare soldi, inutile raccontarsi il contrario. Il messaggio è che oggi questo denaro c’è. Da quando abbiamo annunciato il fondo ho ricevuto molti messaggi che mi hanno trasmesso ottimismo. Io credo che l’ottimismo sia condizione necessaria per riuscire a sviluppare il proprio talento”.
Il sostegno di Brembo e Maire Techmont
Poli360 conta sull’investimento della piattaforma ITAtech e sul sostegno di importanti gruppi ndustriali italianai come Brembo e Maire Technimont, presenti all’evento con Matteo Tiraboschi Vice Presidente Operativo di Brembo e Fabrizio Amato, Presidentie di Maire Technimont.
Gli investimenti, come ha chiarito Cesare Maifredi, General Partner di 360 Capital Partners, sosterranno lo sviluppo di startup che operano in cinque settori: manifattura industriale, automazione, gestione efficiente dell’energia, infrastrutture civili e di telecomunicazioni, e sviluppo di materiali avanzati e di design. “Il fondo opererà in tre momenti che andranno a coprire l’intero ciclo di vita dei progetti – ha spiegato Maifredi – si parte dal prototipo, con 100/200 mila euro destinati allo sviluppo di questo primo passaggio fondamentale, poi si arriva alla fondazione e all’avvio dell’azienda, circa 500mila euro saranno destinati alla seconda fasa, infine si aiuterà la startup a raggiungere i clienti una volta che il prodotto sia industrializzato. Il fondo – ha spiegato Maifredi – sarà gestito da 360 Capital Partners con il supporto delle strutture del Politecnico e in particolare della piattaforma di trasferimento tecnologico e del Polihub”.
Alla tavola rotonda ha partecipato anche Cristina Tajani, Assessore Politiche del lavoro e attività produttive del Comune di Milano, che ha risposto sul ruolo delle istituzioni e della politica nello sviluppo di progetti come questo. “Il compito delle istituzioni è quello di creare le condizioni perché iniziative del genere abbiano successo. Il contesto milanese è fortunato ma non esente dalle turbolenze del Paese. Possiamo contribure in termini di pratiche a indicre strade possbili. Abbiamo caldeggiato collaborazioni tra università (venerdì l’annuncio di una partnership tra Bocconi e Politecnico n.d.r). Vorremmo emergesse che il Comune è attore abilitante di processi che fanno crescere progetti importanti”.
L’incontro si è concluso con le testimonianze di Electro Power System, azienda finanziata da 360 Capital Partners e Phononic Vibes, la proma startup a usufruire del nuovo fondo.
Da domani verranno avviate le attività di selezione, e ivestimento delle più interessanti iniziative imprenditoriali grazie a un team dedicato di 360 Capital Partners integrato da Roberto Tiezzi, Rsponsabile TTO del Politecnico e da Stefano Mainetti a Claudia Pingue, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Polihub.