E’ il round A più grosso del 2016, Silk Biomaterials supera i 4.5 milioni di Smartika. Una leva importante per le ricerche in medicina rigenerativa in seta
L’annuncio arriva su Facebook e lo fa direttamente il founder e Ceo Gabriele Grecchi: «Dopo tantissimo lavoro sono felice di poter annunciare che Silk Biomaterials – startup che si occupa di sviluppare tecnologie in seta per la medicina rigenerativa, ndr – ha chiuso un round di investimento di 7 milioni con il fondo Principia Health III». E aggiunge «E’ l’investimento di serie A più grande in questo 2016 per una startup italiana». Poco da aggiungere. Tutto vero. Da quello che risulta a Startupitalia.eu di fatto è il più grosso round di quest’anno, seguito dai 4.5 milioni raccolti dalla fintech Smartika a gennaio.
Il fondo di Principia III-Health è specializzato in healthcare e biomedicale. Ha chiuso l’oprazione investendo 7 milioni di euro in un round di serie A che segue la raccolta seed di 485mila euro portata a termine da Silk Biomaterials alla fine del 2015 con alcuni business angels italiani.
Cosa fa Silk Biomaterials
Silk Biomaterials nasce nel 2014 da un’idea di Antonio Alessandrino (PHD in ingegneria dei materiali oggi presidente del CDA della società) e si basa sul lavoro svolto con Giuliano Freddi (uno dei massimi esperti mondiali per le applicazioni biomedicali e biotecnologiche della seta), nell’esplorazione dei vari ambiti d’applicazione clinica della fibroina, una proteina prodotta dai bachi da seta. Il materiale, di origine biologica e tra i più antichi utilizzati in ambito medico, possiede infatti proprietà meccaniche e rigenerative che possono trovare mercato in diversi ambiti clinici. In particolare il piano strategico dell’azienda prevede inizialmente lo sviluppo di protesi vascolari per bypass periferici, fino a raggiungere applicazioni di drug delivery per il rilascio controllato di farmaci con focus iniziale in oncologia. Nella compagine aziendale si è poi aggiunto Gabriele Grecchi, (Master of Business Administration presso la Inseaddi Univeristy di Singapore) che oggi è l’amministratore delegato della società.
Il boom europeo dell’healthcare (un po’ perché invecchiamo)
In Europa, come riporta il Down Jones Venture source che ha monitorato 25 venture europei, sono stati investiti 754 milioni solo nei primi tre mesi del 2016 nell’healthcare .La ragione della crescita è dovuta ad un trend che sta caratterizzando l’Europa. La popolazione invecchia, ci sarà sempre più bisogno di tecnologie in grado di fare assistenza, prevenzione e cura delle malattie. E questo fa si che in molti siano interessati a questo mercato. In Italia è nato il primo fondo paneuropeo dedicato proprio ad investimenti in biotecnologie. Si tratta di Panakes SGR, che ha raccolto per ora un centinaio di milioni ed ha ottenuto da poco l’autorizzazione di Bankitalia per operare.
Principia: «Azienda con prospettive di crescita estremamente interessanti»
Nella nota ufficiale si legge che «Con l’investimento in Silk Biomaterials, si conferma l’impegno di Principia a supportare attivamente un settore ricco di eccellenze e con promesse ad altissimo potenziale per il nostro Paese” ha commentato Antonio Falcone, amministratore delegato di Principia SGR. “Le prospettive di crescita per l’azienda sono estremamente interessanti, visti i numerosi bisogni clinici che potrà andare a risolvere. La versatilità della tecnologia e il carattere fortemente imprenditoriale del team di fondatori hanno infatti giustificato da parte nostra l’impegno finanziario e l’apporto di competenze che sono state messe sul tavolo”.
Grecchi: «Con Principia per noi una svolta importantissima»
“L’investimento di Principia e il contributo dei suoi specialisti rappresentano il coronamento di numerosi sforzi da parte del team dei fondatori”, commenta Gabriele Grecchi, Amministratore Delegato di Silk Biomaterials. “L’ingresso di un primario fondo di venture capital così profondamente impegnato nel sostegno di iniziative imprenditoriali nel mondo life science costituisce una svolta importante per lo sviluppo di Silk Biomaterials”.