Governance; Ricerca e sviluppo; Trasferimento tecnologico e finanziamento a startup e PMI innovative; Partnership pubblico privato; Rafforzamento del tessuto produttivo nazionale. Sono 5 le aree su cui lavorare strategicamente per rafforzare l’ecosistema biotech in Italia
C’è un settore che più di altri può essere fattore trainante per la crescita del Paese. Lo abbiamo raccontato su queste pagine a partire dallo scorso anno con il progetto Biotech, per un futuro migliore. Oggi, dopo settimane di lavoro dietro le quinte, il progetto è pronto a rimettersi in moto a partire da 5 punti programmatici e un evento realizzato in collaborazione con StartupItalia.
Assobiotec, l’associazione nazionale di Federchimica per lo sviluppo delle biotecnologie, ha raccolto le proposte di esperti in un quaderno dal titolo “L’importanza dell’ecosistema per il rilancio del Paese”, scaricabile qui. Il quaderno, solo il primo di altri tre, sarà presentato in diretta martedì 20 aprile 2021 alle ore 17.00, sui canali social di StartupItlia e sull’home page del sito Assobiotec
Un tavolo di lavoro a cui hanno partecipato esperti
Nel quaderno sono raccolti spunti, riflessioni ma soprattutto proposte nate e approfondite in occasione del tavolo di lavoro a porte chiuse dello scorso 29 marzo “Premesse programmatiche e rafforzamento dell’ecosistema” a cui hanno partecipato economisti, esperti indipendenti, rappresentanti delle Istituzioni e delle imprese del mondo biotech, nel contesto della seconda edizione del progetto “Biotech, il futuro migliore – Per la nostra salute, per il nostro ambiente, per l’Italia” inaugurato nel 2020.
All’interno del quaderno prendono vita le principali proposte di riforma attese dal settore delle biotecnologie in Italia, inserite nelle diverse Missioni del PNRR e/o all’interno di specifici interventi legislativi.
Per ciascuna di esse nel quaderno vengono esplicitati specifici interventi.
“Come associazione di categoria riteniamo che, oggi più che mai, sia cruciale costruire con le Istituzioni, chiamate a decidere i parametri della ripartenza del Paese, un rapporto rinnovato di visione e collaborazione con l’obiettivo comune di costruire, insieme, un futuro migliore. – dichiara Elena Sgaravatti, Vice Presidente Assobiotec – Crediamo sia indispensabile che il PNRR, che mette al centro delle sue missioni Innovazione e Competitività; Rivoluzione verde e Transizione ecologica; Istruzione e Ricerca così come la Salute, rappresenti finalmente quella cornice all’interno della quale dare reale slancio alle biotecnologie che sono: asset strategico, eccellenza nazionale su cui puntare per il Paese, per la salute dell’uomo e quella del pianeta, per una ripresa economica che, per la prima volta, sia anche, sostenibile”.
Un visione condivisa tra istituzioni e imprese per lo sviluppo del Paese
Ed è proprio questo l’obiettivo del progetto “Biotech, il futuro migliore. Per la nostra salute, per il nostro ambiente, per l’Italia”. Un percorso che ha radici lontane nella politica di Assobiotec e che, per il secondo anno, usa questo “claim” con l’obiettivo di costruire una visione condivisa tra imprese biotech, Istituzioni nazionali e stakeholder, al fine di delineare proposte operative per la crescita e lo sviluppo di un metasettore che conta quasi 700 imprese attive con un fatturato totale di oltre 12 miliardi di euro e che già oggi è motore di innovazione per le Scienze della Vita e la bioeconomia che, se sommati, valgono circa il 20% del PIL nazionale.
Si inizia domani, l’evento conclusivo sarà a novembre
Nel 2021 il progetto “Biotech, il futuro migliore” si muove in una logica di continuità e mira ad aggiornare e approfondire il Piano di proposte, elaborato nel 2020, allineandolo con il PNRR, così da renderlo ancora più pragmatico e azionabile, e farne un reale strumento operativo per i decisori nazionali e regionali. Il percorso prevede quattro tavoli di lavoro e tre eventi digitali su Ecosistema, Scienze della Vita e Bioeconomia e un grande evento conclusivo a novembre.
Il progetto è realizzato da Assobiotec, Associazione nazionale di Federchimica per lo sviluppo delle biotecnologie, con il supporto di StartupItalia e grazie al sostegno di Abbvie, AGC Biologics, Alexion, Astrazeneca, Bayer, BMS, Chiesi, DiaSorin, Genenta, Genextra, Gilead, IRBM, Novamont, Novartis, Qiagen, Roche, Rottapharm Biotech, Sanofi, Sobi, Takeda, UCB, Vertex.