«Abbiamo il dovere di impegnare ogni risorsa, per dare il massimo sostegno alle imprese italiane», ha detto il CEO Carlo Messina
Sostenere le imprese italiane nel fronteggiare l’emergenza globale del coronavirus, garantire continuità e produttività e porre le basi per il rilancio. Intesa Sanpaolo mette a disposizione delle imprese italiane di piccole e medie dimensioni 15 miliardi di euro attraverso misure straordinarie dedicate. Tutto questo è finalizzato alla stabilità delle aziende perché possano far fronte ai pagamenti, nonostante la progressiva riduzione o addirittura assenza di fatturato, e tutelare così l’occupazione.
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Intesa Sanpaolo e la tutela del made in Italy
Intesa Sanpaolo mette a disposizione due misure, alternative o cumulabili, per un importo complessivo di 15 miliardi di euro: un plafond di 5 miliardi di euro, per nuove linee di credito aggiuntive rispetto a quelle preesistenti e la messa a disposizione di 10 miliardi di euro di liquidità per i clienti Intesa Sanpaolo, grazie a linee di credito già deliberate a loro favore. «In questa fase di estrema emergenza, abbiamo il dovere di impegnare ogni risorsa, per dare il massimo sostegno alle imprese italiane e consentire loro, superate le difficoltà contingenti, di ripartire il prima possibile – dice Carlo Messina, CEO di Intesa Sanpaolo – Mettiamo in campo un ammontare significativo di risorse, pari quasi a un punto di PIL».
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© Fonte: Profilo Facebook Intesa Sanpaolo
Questa nuova iniziativa di Intesa Sanpaolo si aggiunge alla moratoria che sospende per 3 mesi le rate dei finanziamenti in essere. «Il nostro obiettivo – conclude Messina – è salvaguardare il valore del Made in Italy, l’eccellenza delle filiere produttive, la forza del nostro export. Siamo convinti che le capacità e la resilienza degli imprenditori italiani consentiranno al nostro sistema produttivo di recuperare rapidamente terreno e di riposizionarsi in maniera vincente nello scenario che emergerà dalla crisi».