Malessere generale, stress, scarsa energia, ansia, mancanza di concentrazione, insonnia sono solo alcuni dei sintomi tipici del post-vacation blues. Ecco cinque semplici consigli per combatte l’ansia da rientro sul luogo di lavoro
Angoscia post ferie? Partiamo da una premessa: inutile soffermarsi su quanto sarebbe meglio essere ancora in vacanza. Meglio accettare che sia finita e capitalizzare sui meravigliosi ricordi. A sostenerlo è Franziska Alesso-Bendisch, psicoterapeuta inglese e fondatrice di Well Work Solutions, società di consulenza sulle performance e il benessere aziendale, che pubblica su Forbes i cinque semplici passi da seguire per far sparire l’ansia da rientro in ufficio dopo le attese e sospirate vacanze.
1 italiano su 3 soffre di sindrome da rientro
Inappagamento, stress, scarsa energia, ansia, mancanza di concentrazione, insonnia e una sensazione generale di tristezza mista a picchi di infelicità e rassegnazione? Se al rientro in ufficio, percepite questi sintomi niente paura: è colpa del post-vacation blues (meglio conosciuta come sindrome da rientro) quella malinconia successiva alla vacanza che ci assale al rientro a lavoro, e di cui soffre un italiano su tre.
Per contrastarlo è meglio fare leva su alcuni semplici e importanti consigli che ci snocciola Franziska Alesso-Bendisch, psicoterapeuta inglese e fondatrice di Well Work Solutions, società di consulenza sulle performance e il benessere aziendale.
“Fortunatamente – spiega l’esperta – l’angoscia post ferie è in genere di breve durata (dura al massimo una decina di giorni) ed è seguita dall’eccitazione di pianificare un’altra vacanza o un break imminente”. Nel frattempo, nelle giornate più critiche, è importante focalizzarsi sulle motivazioni positive del nostro rientro in ufficio, misurandoci magari con alzare l’asticella degli obiettivi professionali e ricordando che i ricordi seppur meravigliosi rappresentano l’inesorabile passato, e che conviene sempre e comunque concentrarsi e vivere il presente!”.
5 consigli per superare il post-vacation blues
Ecco quali sono i cinque semplici consigli che è opportuno seguire nella fase acuta del post vacation blues.
1. Cerca il tuo perché
Nella fase critica del rientro sul posto di lavoro bisogna fare un esercizio: quello di crearsi una motivazione (cosa che facciamo un po’ tutti ogni mattina quando al suono della sveglia, ci alziamo dal letto). In questo caso bisogna porsi una domanda cruciale: perché si sta tornando al lavoro? Quale è lo scopo?
Concentrandosi sugli obiettivi di carriera presenti e futuri, si vivrà nel presente e nell’immediato futuro, con uno sguardo al passato proficuo e non malinconico.
Tornare al lavoro dopo le vacanze è una grande occasione per fare chiarezza sul perché si rientra a lavoro e porsi obiettivi misurabili e raggiungibili rappresenta la benzina per superare l’ansia da rientro.
Ricordiamo sempre che la mente in realtà si ricarica portando a termine le cose che desideriamo.
2. Ri-connettiti col mondo del lavoro
Fai uno sforzo per costruire relazioni preziose con colleghi e clienti. E ri-connettiti con persone e col luogo di lavoro.
Ritrovare un proficuo legame con i colleghi, magari andando a pranzo in nuove location ti aiuterà a trovare nuovi stimoli interpersonali e a vedere il lavoro sotto una luce diversa (positiva, si spera).
3. Usa la tua nuova creatività per apportare cambiamenti in meglio
Terzo consiglio per contrastare la sindrome da rientro, è fare leva sui punti di forza: ad esempio il fatto che si sia più creativi, che la mente dopo le vacanze risulti più fresca per trovare soluzioni.
E’ il momento adatto per nuovi progetti di lavoro, per proporti, per alzare l’asticella professionale e per esplorare nuovi mondi e svolgere le attività in maniera più efficiente.
4. Trova il tempo per la cura di te stesso
Altra regola è pensare al proprio benessere, concedersi tempo, che sia una passeggiata all’aria aperta con gli amici o una sessione del tuo sport preferito.
L’attività sportiva fa bene anche all’umore, oltre al fatto che avere un fisico più in forma ti aiuterà a trovare sempre tutte le energie necessarie e a migliorare l’autostima. Il rientro dalle ferie è quindi il momento migliore per trovare lo sport che fa per te e iniziare a praticarlo in modo serio e costante.
È estremamente importante per la salute mentale di ciascuno di noi mantenere un equilibrio tra lavoro, responsabilità familiari e prendersi cura di se stessi.
5. Vivi il dono dell’oggi
Si dice che le persone depresse vivano nel passato con la costante ansia verso il futuro. Ebbene non sarà il tuo caso, ma invece di soffermarti su quanto sarebbe bello essere ancora in vacanza, accetta che la vacanza sia finita e capitalizza i meravigliosi ricordi.
Concentrati sui tuoi obiettivi professionali da raggiungere (anche piccoli), e vivi il dono dell’oggi.