In difficoltà per le recenti rivelazioni sui danni dei social all’utenza più giovane, il Gruppo prova a rilanciare la propria immagine
Facebook, troppo spesso all’angolo per questioni di mancato rispetto della privacy e recente bersaglio delle accuse di un ex product manager del Gruppo, circa la mancata trasparenza sui potenziali danni agli utenti, in particolari ai più giovani, derivanti dall’uso smodato di Instagram, che l’azienda avrebbe taciuto per non intaccare i profitti, passa al contrattacco e prova a migliorare la propria immagine, soprattutto nel Vecchio continente.
Il metaverso di Facebook ha bisogno di risorse di lavoro
Come? Annunciando una massiccia dose di assunzioni: 10mila nuovi posti di lavoro in 5 anni, tutte risorse che Facebook intenderà indirizzare al metaverso, un insieme di spazi virtuali “dove puoi creare ed esplorare con altre persone che non sono nel tuo stesso spazio fisico”, per usare le parole del Gruppo. Quando arriverà tutto questo? Non a breve, fanno sapere da Menlo Park: ci vorranno almeno 10/15 anni prima che gli sforzi di innovazione e tecnologia si traducano in prodotti fruibili. Ma intanto la filiale europea intende assumere personale.
As we begin the journey of bringing the metaverse to life, we want Europeans to help us shape it right from the start. So today we’re announcing a plan to create 10,000 new high-skilled jobs within the European Union over the next 5 years. –> https://t.co/MfqS5qRvuF
— Nick Clegg (@nickclegg) October 18, 2021
A darne annuncio il vicepresidente del gruppo, Nick Clegg, responsabile degli affari pubblici di Facebook, dall’11 maggio 2010 al 2015 vice primo ministro del Regno Unito. Per il politico britannico, l’investimento è un “segnale di fiducia nella forza dell’industria tecnologica europea”. Clegg quindi sottolinea: “l’UE ha anche un ruolo importante da svolgere nel plasmare le nuove regole di Internet” contribuendo “a incorporare valori europei come la libertà di espressione, la privacy, la trasparenza e i diritti degli individui nel funzionamento quotidiano di Internet”.
Intanto, nel pieno del rilancio della propria immagine, Facebook ha annunciato anche la nomina di Nicola Mendelsohn vice president of Global Business Group, ponendola a capo della sua struttura pubblicitaria. In Fb dal 2013, Mendelsohn nella compagnia era vice presidente per Europa, Middle East e Africa, ma da giugno ricopriva anche l’interim della carica dopo l’uscita di Carolyn Everson.