Somma aggiuntiva tra i 336 e i 655 euro a seconda del reddito e degli anni di versamenti contributivi
Sarà erogata nel mese di luglio la quattordicesima agli iscritti all’INPS. Una buona notizia – benché scontata – che potrebbe rimettere in moto i consumi, mai così depressi a seguito del lock down. Basti pensare che Unioncamere ha contato, tra marzo e maggio scorsi, oltre 44mila iscrizioni in meno di nuove aziende al Registro delle Imprese rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, con una riduzione in termini percentuali del 42,8%. Particolarmente colpiti alcuni settori, come quello delle confezioni di articoli di abbigliamento (-59%), della Ristorazione e dell’Alloggio (-54% circa entrambi), della Fabbricazione di prodotti in metallo (dove si registrano quasi la metà delle iscrizioni di nuove aziende rispetto allo stesso periodo dello scorso anno).
Diminuzioni meno significative si sono verificate invece tra le Attività ausiliare dei Servizi finanziari (-9,1%), nelle Industrie Alimentari (-22,3%) e nelle Coltivazioni agricole (-25% circa). Per questo, benché l’erogazione della quattordicesima sia l’ennesimo sforzo economico fatto dall’INPS in questi mesi, si guarda con favore e speranza alla misura, che potrebbe agevolare la ripresa dei consumi proprio in piena stagione turistica.
Quattordicesima, bisogna fare domanda all’INPS?
Con la rata di luglio l’INPS corrisponderà, oltre al canonico assegno mensile, anche la somma aggiuntiva, cioè la quattordicesima, a circa 3 milioni di pensionati che a luglio 2020 hanno compiuto l’età richiesta di 64 anni e si trovano nelle condizioni reddituali previste dalla legge. L’erogazione avverrà d’ufficio, quindi non bisogna presentare alcun tipo di istanza all’Istituto di previdenza sociale.
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I beneficiari riceveranno una comunicazione dedicata che riporta l’importo attribuito e chiarisce che la prestazione è corrisposta in via provvisoria per essere poi verificata sulla scorta dei dati reddituali consolidati. L’operazione – spiegano dall’INPS – sarà illustrata con messaggio di prossima pubblicazione.
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Chi perfezionerà il requisito anagrafico entro il 31 dicembre o diviene titolare di pensione nel corso dell’anno potrà ottenete il pagamento della quattordicesima d’ufficio, con la mensilità di dicembre, sempre a condizione di rientrare nei limiti reddituali. Chi non riceve la quattordicesima e ritiene di averne diritto può in ogni caso presentare apposita domanda online, utilizzando le proprie credenziali di accesso (PIN, SPID, CNS o CIE). In alternativa, può rivolgersi a un patronato.