Gli incontri da remoto sono la modalità più utilizzata durante la pandemia. C’è il rischio che, senza vedersi fisicamente, si tralascino aspetti e particolari che dal vivo diamo per scontati
Colloquio online o in presenza, in ballo c’è sempre un’assunzione. Ovviamente, si tratta quindi di un momento importante per la carriera di giovani e non, alla ricerca di un nuovo lavoro. Meno ovvi sono però alcuni aspetti che un incontro da remoto tende a mettere in secondo piano, nonostante questi possano rivelarsi importanti se non decisivi al fine del buon esito del colloquio.
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Quali particolarità nel colloquio online?
Innanzitutto, online si è di più. In rete è infatti più facile connettere domanda e offerta. Con il particolare che a crescere è molto di più la domanda che l’offerta. Insomma, c’è più concorrenza. “L’utilizzo delle piattaforme online era già in uso da anni per i profili manageriali, adesso che è diventato la prassi più utilizzata per tutti, stiamo formando i nostri rectruiter a diventare recruiter anche online”, ha dichiarato Mario Straneo, Amministratore unico di Quojobis, ad Avvenire. “Sono necessarie, infatti, nuove skill per essere in grado di identificare, con questa modalità, il profilo che farà il match con le ricerche più numerose che stiamo ricevendo”.
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Chi affronta un colloquio online, noterà poi che solitamente esso dura meno rispetto a quello in presenza. È così: le chiacchiere di conoscenza sono ridotte al minimo e al contempo viene ridotto di molto il linguaggio non verbale. La logica economica di Internet viene infatti applicata anche alla video intervista con il datore di lavoro. Obiettivo, ridurre tempi e ottimizzare i costi, offrendo la possibilità di colloquio a più candidati. Ciononostante, c’è il rischio che, data la mole di concorrenti, l’attesa per avere l’esito sia più lunga rispetto a una condizione tradizionale.
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C’è da dire anche che il videocolloquio è stato utilizzato, anche prima della pandemia, soprattutto dalle aziende estere o medio-grandi. Ora, la platea di imprese che utilizzano questa modalità si è molto ampliata, per cui anche società non abituate al colloquio online, si sono dovute adattare, con risultati molto vari fra loro.
Alcuni suggerimenti
Viene da sé che il colloquio online introduce nuovi aspetti e ne sacrifica altri. Uno degli argomenti principali tipici dell’intervista in rete con il recruiter è il lato tecnico. Assicurarsi una buona risoluzione video, un audio discreto, piazzandosi alle spalle uno sfondo neutro, che non distragga, ma che allo stesso tempo non sia troppo tedioso agli occhi di chi guarda.
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Oltre alle lapalissiane raccomandazioni di garantirsi mezz’ora di silenzio in casa e collegarsi all’incontro qualche minuto prima che inizi, è importante mantenersi sempre concentrati. Ad esempio, non distogliere lo sguardo o muoversi mentre il recruiter rivolge le domande. E ricordarsi che il colloquio è finito solo a camera spenta: i saluti sostituiscono la stretta di mano, per cui risultano fondamentali per dare un’idea di serietà e professionalità. Potrebbe inoltre risultare una buona idea inviare un email di follow-up al termine dell’incontro, per ringraziare della possibilità.
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In base alla piattaforma utilizzata, prima del colloquio è bene assicurarsi di saperne usare tutte le funzioni e saper rimediare velocemente a eventuali imprevisti di connessione. Presentarsi disinvolto in più ambiti possibili è infatti sempre un punto a favore. Per farlo è importante anche scegliere l’outfit, che deve sì essere idoneo e curato, ma non trasmettere eccessiva formalità. Non bisogna sottovalutare il fatto che il candidato, da remoto, ha meno possibilità di far capire e trasmettere il proprio interesse nei confronti dell’azienda in cui sta cercando lavoro. Ovviare a questo aspetto è possibile, informandosi approfonditamente sulla società e preparandosi alcune domande puntuali e intelligenti da chiedere.
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Ciò detto, è impossibile avere la formula perfetta per affrontare il proprio colloquio online. Difatti, nonostante la preparazione, fondamentale per affrontare l’incontro, è importante e talvolta necessario sapere anche improvvisare, pur rimanendo nei canoni adatti. Ad ogni modo, niente di troppo difficile da farsi!