In media le utenze, anche per via della didattica a distanza, hanno subito un rincaro tra 145 e 268 euro
Lo smart working piace a tutti, o così almeno dicono le statistiche. Piace ai datori di lavoro, che stanno già pensando di attuarlo anche post pandemia (il 60% delle aziende, di cui in gran parte con un fatturato di oltre 10 milioni di euro e con più di 50 dipendenti, ha già dichiarato che nel periodo post pandemico continuerà comunque a utilizzare lo strumento dello smart working in percentuali non superiori al 20% della forza lavoro) e piace anche a molti dipendenti, che non devono affrontare lo stress del viaggio, dei treni puntualmente in ritardo e puntualmente affollati di pendolari col timore di prendersi il Covid sui mezzi di trasporto. Ma quanto incide lo smart working sulle bollette?
Smart Working, quanto pesi sulle bollette?
L’ultimo osservatorio SOStariffe.it ha stimato la maggiorazione dei consumi dovuti a studio (DAD) e lavoro domestico nel corso dell’anno che si è appena concluso. In media le bollette, per lo smart working, hanno subito un rincaro tra 145 e 268 euro.
Gli analisti hanno esaminato tre profili di consumatore – tipo: il single, la coppia e la famiglia. “Si è calcolata la spesa media annuale di ciascuno e, tramite simulazioni, si è potuto stimare l’incremento dei consumi dovuto alle nuove attività da casa. È emerso che, nel complesso, i single hanno speso 145 euro in più, le coppie se la sono cavata aggiungendo 193 euro alle solite bollette e, infine, le famiglie hanno dovuto mettere in conto 268 euro in più”.
Smart working? Bollette più care per le famiglie
L’indagine, condotta tramite i comparatori SOStariffe.it per le offerte luce e gas e le offerte internet casa, ha evidenziato che svolgere le consuete attività di lavoro e studio da casa, anziché recarsi all’esterno della propria abitazione, comporta un aggravio di costi soprattutto per i nuclei familiari.
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I single, nel corso del 2020, hanno speso per le tre utenze considerate un totale di 1116 euro (di cui 719 per luce e gas e 397 per internet). Lo smart working ha fatto loro sborsare in media 145 euro in più. Le coppie, nel complesso, hanno dovuto sostenere, nel 2020, una spesa di 1484 euro per le bollette (che comprende 1087 di luce e gas e 397 di internet). La permanenza domestica per studio e lavoro ha inciso in media per 193 euro sul bilancio annuale delle coppie.
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Il profilo di consumatore-tipo che ha risentito di più dei rincari dovuti allo smart working sono proprio le famiglie (due genitori e un figlio). In media i nuclei familiari hanno speso 2058 euro per le bollette nel corso del 2020 (di cui 1661 per la luce e il gas e 397 per la connessione da rete fissa). In questo caso l’incremento di spesa sostenuta in smart working si aggira sui 268 euro.