Ancorata al dollaro, sarà disponibile per i clienti della fintech negli USA
PayPal, una delle fintech più importanti a livello globale nel segmento dei pagamenti digitali, ha annunciato il lancio di PayPal USD, una stablecoin ancorata al dollaro statunitense. Come ha spiegato la società in un comunicato stampa, se regolamentati questi strumenti avrebbero le potenzialità di innovare lo scambio di denaro nel web3. Questo nuovo asset si appoggia totalmente al dollaro statunitense e come ha commentato Dan Schulman, presidente e CEO di PayPal, “il passaggio alle valute digitali richiede uno strumento stabile che sia al tempo stesso nativo digitale e facilmente collegabile alla valuta fiat come il dollaro americano”.
Una stablecoin, a differenza di una criptovaluta, è molto meno soggetta alle oscillazioni del mercato: 1 PayPal USD equivale infatti a un dollaro USA. Si tratta dunque di un strumento pensato per favorire l’economia digitale che inizierà a essere a breve a disposizione dei clienti della Big Tech negli Stati Uniti. Come ricorda Bloomberg, si tratta della prima stablecoin lanciata da una Big Tech dell’ambito finanziario.
Non si tratta di una stablecoin che vuole competere con le monete fiat come il dollaro. Il nuovo asset di PayPal punta piuttosto a rendere ancora più veloce l’economia digitale, candidandosi a diventare una valuta di scambio per nuovi ecosistemi web. Negli ultimi tempi il mercato delle criptovalute ha subìto un drastico ridimensionamento, provocato sia dallo sgonfiarsi dell’hype creatasi durante la pandemia – tra il boom di Bitcoin e la moda degli NFT – sia dagli scandali che hanno travolto alcune società del settore, come FTX.