La battaglia a chi “ce l’ha fuori misura” diventa sempre più stringente per i viaggiatori di Ryanair. La compagnia aerea low-cost ha pensato a un incentivo per i dipendenti che vanno a caccia del bagaglio non consentito. Se, da una parte, Ryanair deve fare i conti con i ricorsi presentati da alcuni passeggeri per i sovrapprezzi addebitati ai viaggiatori, da un’altra spinge i dipendenti a effettuare quante più segnalazioni possibili nei confronti di chi viaggia con la valigia fuori dai parametri ammessi dalla compagnia. Un paradosso, considerando anche che c’è chi la causa l’ha vinta, come è capitato a un passeggero che ha fatto ricorso al tribunale di Salamanca.
Il nuovo bonus per dipendenti Ryanair
La compagnia aerea guidata da Michael O’Leary ha pensato a un incentivo di circa 1,50 di euro riservato al suo personale per l’identificazione dei bagagli fuori misura. Secondo quanto riportato dal Sunday Times, sulla base della busta paga di un ex dipendente, l’incentivo compare con la dicitura “bonus bagaglio d’ingresso” e può arrivare fino a un massimo di 80 euro al mese per ogni membro dello staff. Ai passeggeri che superano i limiti previsti viene applicato un supplemento fino a 75 euro per il trasporto del bagaglio in eccesso.
Lo stesso a.d. ha dichiarato: Intervenuto sulla questione, l’amministratore delegato Michael O’Leary ha dichiarato che «oltre il 99,9 per cento dei passeggeri rispetta le norme sui bagagli, grazie ai misuratori presenti in aeroporto. Siamo lieti di incentivare il nostro personale con una quota delle tariffe per i bagagli in eccesso, che riteniamo diminuiranno nel corso del prossimo anno o due. Si tratta di circa 1,50 euro a borsa, e stiamo pensando di aumentarlo».