Rischia di essere un venerdì di passione per le Borse europee: lo scossone a metà giornata in Europa, le prime ore del mattino negli USA, dopo che Donald Trump ha minacciato la Ue via Truth (il social di sua proprietà) di pesanti dazi al 50% dal primo giugno (probabilmente nel tentativo di piegare Bruxelles a un accordo, come già avvenuto con Pechino nella due-giorni di Ginevra).
Le Borse europee soffrono a causa delle minacce di Trump
Nel momento in cui scriviamo a Milano il FTSE MIB perde il 3,15% (tornando sotto i 40.000 punti), a Parigi il CAC 40 sfiora perdite sui 3 punti percentuali (-2,95%) e poco meglio se la cava il DAX 40 a -2,65% di Francoforte. Stessa perdita per l’IBEX 35 di Madrid a -2,65% mentre il FTSE 100 di Londra sembra contenere le perdite a -1,27% anche in ragione dell’accordo commerciale separato già siglato dal governo britannico con l’amministrazione Trump – ma è comunque sotto dello 0,9%.
Prima della nuova minaccia commerciale spiccata dalla Casa Bianca la situazione a metà giornata era invece la seguente: Piazza Affari era in lieve territorio negativo (-0,3%) come Parigi (-0,5%) mentre Francoforte stazionava sulla parità (+0,15%) con Madrid. Idem Londra (+0,1%) con le vendite al dettaglio nel Regno Unito in crescita dell’1,2% ad aprile, oltre le attese.