Le dieci giornate veneziane de La Villa powered by Giffoni Hub hanno visto giovani talenti, istituzioni e imprese confrontarsi sui nuovi linguaggi e sulle pratiche che stanno definendo e influenzando il cinema, con particolare attenzione a sostenibilità, accessibilità e impatto sociale dell’audiovisivo. La Villa, giunta alla seconda edizione in collaborazione con Le Giornate degli Autori, ha ospitato 70 eventi tra talk, incontri pubblici e privati. Un laboratorio di idee e creatività che ha raggruppato workshop, tavole rotonde e proiezioni speciali per stimolare il confronto.

I film del portafoglio Giffoni Hub proiettati al Festival di Venezia
«Con La Villa abbiamo voluto dimostrare che il cinema non è soltanto un linguaggio artistico, ma anche un laboratorio di innovazione e di impatto sociale – dichiara Luca Ruju, Ceo di Giffoni Hub –. La nostra missione è sostenere le nuove leve creative e valorizzarle come protagoniste di un’industria culturale che deve essere al tempo stesso innovativa nei linguaggi e responsabile verso la società».
Giffoni Hub ha portato in laguna un portafoglio di produzioni proprie. Tra queste citiamo il docufilm “Ambra Sabatini – A un metro dal traguardo” di Mattia Ramberti che ha raccontato la resilienza della campionessa paralimpica come paradigma di leadership ed empowerment.

Presente a Venezia anche “Trotula e il sentiero nel vento”, firmato da Federica Avagliano e prodotto da Talea, che ha riportato alla luce la figura di Trotula De Ruggiero, pioniera della medicina di genere, unendo identità culturale e innovazione narrativa. Un focus sulla salute mentale e i giovani è stato fatto con la proiezione del docufilm “Mindfulness Room – Un’indagine sul benessere psicofisico della Gen Z”, sviluppato sempre da Giffoni Hub in collaborazione con un network accademico.
Da citare anche la proiezione del docufilm Una vita a metà, prodotto da Telomero Produzioni che ha affrontato il tema dell’emicrania attraverso le testimonianze di Saverio Raimondo, Matteo Sartori, Monica Guerzoni, Francesca Cavallin e di clinici e pazienti. E infine, spazio alle riflessioni con Marvin Film che ha trattato il tema dell’accessibilità audiovisiva, con un focus sulle nuove tecnologie.
Di rilevanza anche l’impegno ambientale, tematica su cui Giffoni Hub lavora da tempo con il progetto Plastic Pull, in collaborazione con Piantando, e che proseguirà nei prossimi mesi con attività di pulizia in diversi ecosistemi italiani, puntando ad aggiungere alle 5 tonnellate di rifiuti abbandonati raccolti lo scorso anno ulteriori un’ulteriore tonnellata.