Anche se la scuola è finita da qualche settimana, settembre è più vicino di quanto non sembri. Soprattutto per le famiglie che possono vivere con apprensione il tema del caro libri. Per tentare di dare una soluzione all’acquisto oneroso di testi scolastici, c’è una iniziativa che sta prendendo forma. Si chiama “Saperi Condivisi” – il sito internet non è ancora disponibile – e la sua storia è stata raccontata dal quotidiano il manifesto.
Le famiglie e gli alunni, una volta operativa la piattaforma, potranno scaricare gratuitamente testi scolastici con licenza creative commons, ovvero liberi da diritto d’autore. Affinché però l’iniziativa risulti davvero utile in termini di risparmio economico, gli istituti dovranno adottare questi testi, la cui qualità viene supervisionata e valutata a monte.

Cosa sappiamo su “Saperi Condivisi” e sui libri gratis per la scuola
Il responsabile del progetto “Saperi Condivisi” è Francesco Maria Pezzulli, sociologo e ricercatore indipendente, che ha insegnato alla Sapienza di Roma. Sempre alla testata il manifesto ha spiegato come è nato questo progetto: «Lavorando alla progettazione di software per il settore “edu” e per alcune PA, ci siamo convinti che fosse il momento giusto per verificare l’idea ed abbiamo cominciato a costruire un archivio creative commons per gli istituti secondari superiori, a partire dalle “indicazioni nazionali” e dalle strutture dei programmi in uso nelle scuole».

Il progetto andrà online a ridosso della riapertura delle scuole, a settembre. All’inizio saranno messi a disposizione gratuitamente testi per italiano, storia, matematica, fisica, latino, scienze della terra e nei mesi successivi questa biblioteca digitale verrà arricchita con altre materie per licei ed istituti tecnici. «Siamo partiti – ha aggiunto Pezzulli – dalle scuole superiori. Ci auguriamo di approdare anche alle medie, magari nel 2027, ma ancora non ci sono programmi operativi, soltanto ipotesi».
Il progetto “Saperi Condivisi” è gratuito e sarà sostenuto da contributi e donazioni per l’impresa sociale che se ne sta occupando. La Cooperativa Sociale H-AnnoZero di Roma si sta occupando tra l’altro di testi per alunni e alunne con disabilità.