«Harvard non può più iscrivere studenti stranieri e gli studenti stranieri esistenti devono trasferirsi o perdere il loro status legale». Così si legge in un comunicato del Dipartimento per la Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti che peggiora ulteriormente i rapporti tra la Casa Bianca e uno degli atenei più celebri d’Oltreoceano. Si torna a parlare di maccartismo, di nuovo maccartismo riferito al presidente USA Donald Trump.
Che cos’è stato il maccartismo
Per capire che cos’è il maccartismo bisogna tornare indietro all’immediato secondo dopoguerra. A seguito della vittoria degli Alleati contro il nazifascismo, presto i rapporti tra Stati Uniti e URSS peggiorarono dando il via alla Guerra Fredda e allo scontro tra i due blocchi. Uno dei periodi senz’altro più tesi fu tra la fine degli anni Quaranta e l’inizio degli anni Cinquanta (la fase “calda”). La paura del comunismo era avvertita anche in Italia dove la campagna elettorale del 1948 si giocò molto sullo spettro dell’avanzata di Stalin.
Negli Stati Uniti gli anni Cinquanta furono caratterizzati da una linea politica molto dura nei confronti dell’URSS. Protagonista di quest’epoca fu stato il senatore Joseph McCarthy, da cui deriva il nome maccartismo. Fu lui a dare il via a quello che sui libri di storia è stato definito un clima di caccia alle streghe. Il politico statunitense sostenne di essere in possesso di un elenco di funzionari del Dipartimento di stato collegati al partito comunista e dunque influenzati dall’URSS.
Rapidamente nel Paese si propagò l’onda d’urto di questo annuncio, generando un clima di sospetti e di psicosi generale. Il terrore di avere il nemico in casa dette il via a una serie di accuse contro personaggi noti e meno noti rovinando la reputazione e la vita di molte persone. Negli anni successivi il maccartismo sarebbe stato ricordato come una campagna ottusa, violenta e indiscriminata.
Una della pagine più buie di quell’epoca è stata scritta a Hollywood. La “lista nera di Hollywood” è un’espressione che si riferisce a un periodo buio della storia del cinema americano, in cui decine di sceneggiatori, registi, attori e altri professionisti dell’industria cinematografica furono esclusi dal lavoro a causa delle loro presunte simpatie comuniste. Ad alimentare questo clima furono personaggi del calibro di Walt Disney e di Ronald Reagan, futuro presidente degli Stati Uniti.
Perché si parla di nuovo maccartismo con Trump?
Il nuovo maccartismo di Donald Trump non riguarda antipatie nei confronti della Russia di Putin bensì nei confronti di avversari/nemici interni. Harvard, ad esempio, è uno degli atenei che più si sta opponendo al Presidente USA, che intanto ha bloccato fondi federali da oltre 2 miliardi di dollari destinati alla più antica università americana. Harvard è accusata di non aver fatto abbastanza per fronteggiare l’antisemitismo nel campus.