Il concorso è dedicato allo sviluppo di software didattici scalabili e open source per i bambini dei Paesi in via di sviluppo
Milioni di bambini in tutto il mondo non hanno accesso a un’istruzione di base, che comprenda la lettura, la scrittura e le abilità aritmetiche. XPRIZE sta cercando di utilizzare l’innovazione per poter arginare questo problema e per questo ha donato 1 milione di dollari a ciascuno dei cinque finalisti di Global Learning Xprize.
Il concorso ha voluto premiare soluzioni software facilmente scalabili, che sarebbero relativamente semplici da implementare. 198 squadre hanno partecipato al concorso e 11 esperti hanno infine decretato i vincitori.
Tra i vincitori figurano: CCI, con sede a New York, che sta sviluppando piattaforme e programmi di apprendimento che operano in sequenza e il Chimple di Bangalore, focalizzato sistemi di apprendimento basati su tablet, che consentono ai ragazzi di esplorare la lettura, la scrittura e la matematica attraverso 60 giochi e 70 storie.
C’è poi la scuola Kitkit School di Berkeley, che sta sviluppando un gioco di apprendimento che si adatterà al livello individuale di un bambino, indipendentemente dal suo background.
La startup Onebillion si sta concentrando sullo sviluppo di piattaforme per l’apprendimento personalizzato, mentre RoboTutor sta sviluppando dei prototipi educativi per l’interazione uomo-macchina partendo da alcuni studi della Carnegie Mellon. I progetti verranno monitorati per 15 mesi e quello che dimostrerà di funzionare meglio vincerà 10 milioni di dollari.