L’ultima novità dell’informazione digitale nata dalla collaborazione tra Imen Jane e lo startupper Alessandro Tommasi, si chiama Will, 90mila follower in 1 settimana. Obiettivo: raccontare attraverso le Instagram Stories i temi più caldi dell’economia, della politica e della società in modo unconventional. StartupItalia li ha intervistati
“Si può essere autorevoli anche con una comunicazione più leggera e al passo coi tempi. Dobbiamo prendere atto che sono cambiate le abitudini, prima si guardava la Tv o si leggevano i giornali di carta, adesso si va sui social. Ma non è cambiata l’esigenza di informazione, la gente ha bisogno di sapere e non condivido il pessimismo sul futuro del giornalismo. Bisogna solo riuscire a declinare l’informazione su più piattaforme”.
Nulla di più vero. E a dirlo è Imen Jane, giovane economista, nota per la sua innata passione di raccontare temi economici con chiarezza espositiva e capacità di sintesi. (n.d.r in seguito a una fuoriuscita di notizie Imen ha dovuto ammettere di non essere laureata in economia. Ne abbiamo parlato qui). Grazie al suo entusiasmo e alla sua competenza è seguita da un pubblico eterogeneo che va dalla generazione z, passando per i millennial fino a toccare il target più senjor (che oggi approccia con una vena di pregiudizio ai canali di informazione meno tradizionali, come Instagram).
Imen ha da poco più di 2 settimane lanciato Will, startup d’informazione economico-finanziaria (e non solo) che viaggia su Instagram con un seguito di 90 mila follower solo nella prima settimana di go live.
La community d’informazione Will vede coinvolto anche lo startupper Alessandro Tommasi, 34 anni già a capo delle relazioni istituzionali di Airbnb, nel ruolo di Ceo e co-founder. La sede è a Milano, all’interno di Talent Garden, il polo di coworking fondato da Davide Dattoli, tra gli imprenditori digitali più giovani, audaci e di successo del momento.
“Oggi non siamo liberi se non siamo informati, perché non possiamo formarci un’opinione. Ma per non cadere nel rischio di semplificazione (visto lo strumento) c’è bisogno di approfondire, di studiare, di tenersi continuamente aggiornati. Un tema complesso non si esaurisce ovviamente in 15 secondi, servono più storie e poi non c’è solo il video ma anche il testo scritto che lo accompagna.
La sfida di Will è di fare informazione in modo più appetibile, affinché le nuove generazioni possano crearsi una loro personale opinione su ciò che accade nel mondo. E segliere”.