Ogni aderente all’iniziativa potrà limitare o annullare la propria impronta carbonica, acquistando uno o più lotti di terreno di un bambuseto a Casale Monferrato
Una foresta di bambù contro l’inquinamento. Si potrebbe riassumere così l’iniziativa realizzata da SaveHuman, progetto nato lo scorso anno dal brand di Agape Onlus e attivo nell’ambito della sostenibilità ambientale, insieme all’azienda Forever Bambù, leader in Italia nella piantumazione di questo tipo di coltivazioni. Il programma, chiamato BancaOssigeno, permette agli aderenti di acquistare uno o più lotti all’interno di un bambuseto a Casale Monferrato.
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BancaOssigeno, investimento mini, medio o maxi?
BancaOssigeno è costituito da uno spazio di 432 metri quadrati, riservato da SaveHuman all’interno del bambuseto di Forever Bambù a Casale Monferrato. Il progetto prevede la suddivisione del terreno in 54 lotti dalla superficie di 8 metri quadrati ciascuno, sui quali, una volta venduti i diritti di assorbimento della CO2, sorgerà una piccola foresta. Accanto a essa è già in piantumazione un’altra area verde, dedicata ad ActNow, la campagna delle Nazioni Unite, di cui Forever Bambù è partner.
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L’impatto ambientale del progetto
Per capire meglio la portata di questi numeri, è sufficiente ricordare che, in media, un italiano ha un impatto annuo di 5.200 kg di anidride carbonica, fra rifiuti, trasporti, alimentazione e stile di vita. Dunque, con la BancaOssigeno Maxi, questo quantitativo viene abbassato del 20% ogni anno.