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Efficienti e a zero impatto ambientale. I data center di Aruba utilizzano energia proveniente al 100% da fonti rinnovabili. Il più grande vicino Bergamo
Sicuri, efficienti e ad emissioni zero. Global Cloud Data Center utilizzano solo energia proveniente al 100% da fonti rinnovabili, autoproducendola dalla centrale idroelettrica e dall’impianto fotovoltaico o, quando necessaria, prelevandola dalla rete con Certificazione d’Origine (Certificazione GO: Garanzia d’Origine).
Global Cloud Data Center è il più grande d’Italia, si estende su una superficie di 200.000 m² e si trova a Ponte San Pietro (Bergamo), costruito in un’area sicura sia dal punto di vista sismico che idrogeologico.
Composto da diversi moduli di data center, si tratta di un campus tecnologico che include anche strutture polifunzionali, tra cui uffici, magazzini e laboratori ad uso dei clienti. Sempre all’interno, si trova un’area esclusivamente dedicata al Disaster Recovery, ossia postazioni riservate ai clienti in caso di necessità.
“Per Aruba il tema energetico è di massimo interesse perché i data center sono energivori – afferma Alessandro Bruschini, Infrastructure Manager di Aruba – E’ per questo che utilizziamo fonti rinnovabili, tra cui l’acqua del fiume Brembo e il fotovoltaico per l’alimentazione del Data Center di Ponte San Pietro.”
Global Cloud Data Center: come è fatto
I Data Center del network di Aruba sono stati progettati per soddisfare i massimi livelli di resilienza previsti dal livello Rating 4 (former Tier 4). Con il progressivo sviluppo del più moderno ed ecologico network di Data Center d’Italia, sia la progettazione che la costruzione di infrastrutture sono diventate una delle specializzazioni tecniche di Aruba e del suo team che li realizza.
Il Global Cloud Data Center si articola in diverse strutture – il Data Center A già attivo e ulteriori nuovi moduli in costruzione – vigilate sia dal sistema di videosorveglianza che da persone fisiche. I team esperti del Network Operation Center (NOC) presiedono la struttura 24 ore su 24, ogni giorno dell’anno.
Il sistema di vigilanza conta sensori antintrusione, telecamere di videosorveglianza, mantrap con doppi meccanismi di autenticazione e sistemi tecnologici anti-tailgating.
I dati sono conservati in infrastrutture ad elevata sicurezza certificate ISO 27001, ed efficienti aree di backup, completamente ridondate, garantiscono massima affidabilità nell’alimentazione e nel raffreddamento. I power center e i sistemi di raffreddamento sono totalmente ridondati ed equipaggiati con moderni apparati.
Costruito in zona antisismica, la separazione di tutti gli impianti e gli ambienti e i sistemi di rilevazione auto-spegnimento garantiscono sicurezza antincendio.
Muri tagliafuoco e tetti a doppia copertura isolante con sistema di riscaldamento antigelo assicurano ancora più affidabilità.
Hardware: come raffreddarlo senza sprecare energia
Tenere sotto controllo la temperatura dell’hardware è fondamentale, ma il raffreddamento dell’intero volume delle sale dati comporterebbe un notevole spreco energetico. Per questo, Aruba ha pensato ad un sistema di raffreddamento dei rack, e quindi dei server e degli altri apparati, che avviene grazie ad una compartimentazione dei flussi d’aria fredda in ingresso e calda in uscita.
Attraverso la canalizzazione, l’aria fredda interessa solo il volume frontale del rack, che risulta, così, isolato dalla sala dati.
Si tratta di un impianto geotermico, sistema tecnologicamente molto avanzato, che garantisce la massima efficienza a costo zero per l’ambiente e i suoi abitanti. Per maggiori info http://datacenter.aruba.it/