La giovane realtà propone un turismo green con eco-tende in legno e tessuto riciclato
Turismo sostenibile: un concetto molto ampio che a volte ci si chiede se sia davvero possibile da mettere in pratica. Spesso, sono i dettagli a fare la differenza, come nel caso di Tipì, startup nata da un’idea del 28enne carpigiano Riccardo Arletti, CEO di Tipì, che ha creato delle tende ecosostenibili smontabili in legno e tessuto brevettato.
Come si realizzano le tende green di Tipì
Grazie alla collaborazione con l’azienda mantonava Giovanardi, il tessuto Raytent con cui si realizzano le tende di Tipì è il primo filato acrilico recuperato da materiale nuovo scartato durante la lavorazione industriale. «Il nostro tessuto è prodotto in Italia e possiede la certificazione ReMade in Italy – spiega Riccardo Arletti – Raytent viene realizzato per il 50% da scarti recuperati dai laboratori che producono tende da sole e avvolgibili per balconi. Noi li rifilliamo e costruiamo questo tessuto che viene utilizzato per le tende glamping. Un’idea che è nata al termine del mio percorso di studi, dopo aver percorso la “Via degli Dei“; il cammino appenninico che collega Firenze a Bologna, e che ci distingue per essere stati i primi ad aver dato applicazione a tessuti sostenibili in ambito outdoor». Un progetto che è nato prima della pandemia ma che, proprio in conseguenza alla paura del Covid, ha preso sempre più piede, rappresentando una valida alternativa per chi preferisce un ambiente immerso nella natura ma, allo stesso tempo, individuale o ristretto ai propri cari. «Oggi siamo in tre a produrre questo tipo di tende – continua il CEO – Noi le abbiamo installate in 14 in agriturismi e bed & breakfast, principalmente al centro-nord – Liguria, Piemonte, Emilia Romagna, Marche e Toscana – ma anche in Puglia. Le nostre tende presentano una struttura facilmente trasportabile, smontabile e immagazzinabile, al fine di rendere il prodotto davvero circolare. Stiamo riscontrando un discreto successo e sviluppiamo promozioni con partner locali al fine di avviare un’offerta turistica alternativa».
Leggi anche: ReStartApp, premiati i progetti dei giovani imprenditori in Appennino
Le nuove frontiere del turismo sostenibile proposto da Tipì
Dopo la vittoria del Premio Innovazione Amica dell’Ambiente 2021 di Legambiente, per la categoria Ecodesign, e il primo premio come startup dell’edizione 2021 del Campus ReStartApp, Tipì ora punta, anzitutto, a consolidarsi sul mercato italiano.
«La mission di Tipì nei prossimi mesi sarà quella di creare una comunità di strutture ricettive virtuose con cui collaborare per proporre ai viaggiatori un nuovo tipo di turismo esperienziale – spiega Riccardo – In particolar modo, siamo pronti a diffondere un nuovo modo di fare glamping in giro per il Bel Paese e siamo sempre aperti a nuove collaborazioni con le startup per contribuire a progetti di rivalutazione del territorio. Vogliamo restare un’azienda artigianale e non arrivare a produrre una quantità industriale di tende. Dobbiamo continuare a crescere rimanendo in Italia, nel turismo di nicchia, che apprezza il nostro contributo per l’ambiente, e consolidandoci sul nostro mercato, anche perché, all’Estero, c’è molta più competizione. Il nostro obiettivo, in un futuro prossimo, è quello di portare le nostre tende anche in Lombardia. Puntiamo a raggiungere tutti i viaggiatori che desiderano ritrovare una nuova connessione con la natura, immersi in un’esperienza di viaggio unica nel suo genere».