Nel nostro paese circolano meno di 200mila ecar. La società francese si impegna a costruire un hub di stazioni
Uno dei nodi da sciogliere per facilitare un’adozione di massa delle auto elettriche in Italia è senz’altro quello della inadeguata distribuzione delle stazioni di ricarica. Tra gli attori che però vogliono investire in questo senso c’è Electra, fondata a Parigi nel 2021, il cui hub Oltralpe conta 200 punti di ricarica tra la capitale, Lione, Bordeaux e Tolosa. La società ha annunciato un piano di investimento da 200 milioni di euro per strutturare in Italia una rete di 3mila stazioni di ricarica ultraveloce (un pieno anche in 15 minuti). Al momento nel nostro paese si contano circa 171mila auto elettriche in circolazione.
Al momento non è nota la geografia delle stazioni di ricarica che Electra si è impegnata a installare in Italia. «È urgente accelerare lo sviluppo di una rete infrastrutturale di ricarica adeguata ed efficiente, che renda la ricarica facile come il rifornimento della benzina e che sia accessibile in qualunque momento, tenendo presente ad esempio che per un quarto degli italiani la difficoltà legata alla ricarica del veicolo elettrico potrebbe influire sull’acquisto», ha spiegato Eugenio Sapora, General Manager di Electra Italia.