I dati del CIAL: l’Italia tra i migliori a livello europeo
Sull’economia circolare l’Italia si difende bene a livello europeo. La raccolta differenziata non è più un tabù e tantissimi cittadini svolgono questa pratica con grande senso di responsabilità. Anche per quanto riguarda l’alluminio, materiale riciclabile pressoché all’infinito se correttamente smaltito. Con oltre 47mila tonnellate di imballaggi in alluminio riciclate nel 2020, pari al 68,7% delle complessive 69mila immesse sul mercato – cui ne vanno aggiunte 4.500 di imballaggio sottile destinato alla termovalorizzazione – ebbene l’Italia si è ancora confermata tra le eccellenze a livello europeo. Tutte queste buone abitudini hanno evitato la produzione di emissioni pari a 355mila tonnellate di CO2.
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Alluminio, alleato del packaging
I dati italiani sul riciclo dell’alluminio sono stati forniti dal CIAL, il Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi in Alluminio. «La quota di riciclo, seppur in leggero calo ma comunque in linea con i trend degli ultimi anni e superiore agli obiettivi fissati nelle nuove direttive europee sull’economia circolare, conferma come il sistema nazionale di gestione degli imballaggi in alluminio, lungo tutta la filiera della sostenibilità, abbia raggiunto un livello di maturità, consapevolezza e responsabilità tale da garantire un contributo imprescindibile verso la transizione ecologica del Paese», ha commentato il Presidente di CIAL, Bruno Rea.
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Il 75% di tutto l’alluminio che è stato prodotto nel mondo è ancora in uso e questo è un dato che evidenzia le caratteristiche di un materiale in linea con la transizione ecologica non più procrastinabile. Per quanto riguarda, ad esempio, il capitolo del packaging dei prodotti, l’alluminio può giocare una parte importante nel ridurre l’impatto degli imballaggi sull’ambiente. Dalle lattine alle vaschette per alimenti, la produzione spazia in vari settori: in qualsiasi caso questi prodotti possono essere trasformati in nuovo alluminio pronto a essere (ri)utilizzato per realizzare, a costi ambientali bassi, numerosissi prodotti di lunga durata.