L’operatore Aromatika sta testando l’app di pagamento della startup In Time Link nella città di Roma
Gli acquisti da mobile sono in costante crescita, in particolare tra le nuove generazioni. Secondo l’Osservatorio Mobile Commerce & Payment del Politecnico di Milano, i pagamenti cashless superano i 46 miliardi di euro nel 2017. Nel 2020 potranno arrivare oltre quota 100 miliardi.
Tra poco, ad esempio, potremo dire addio alle monetine e usare i nostri smartphone anche per prenderci un caffè ai distributori automatici. Il merito è della startup (accelerata da Luiss Enlabs) In Time Link, che ha sviluppato una tecnologia di mobile payments e telemetria che funziona tramite un’app proprietaria.
Semplice come bere un caffè
«Bere un caffè è semplice, acquistarlo dovrebbe essere lo stesso», spiegano i suoi creatori. Grazie al sistema di pagamento cashless infatti, gli utenti potranno eliminare il problema delle monete, ridurre i costi e anche le file, vista la maggiore rapidità delle procedure d’acquisto.
«Immaginiamo un vending in cui il pagamento non sia un ostacolo, ma un’opportunità», si legge sul sito di In Time Link. Tra le altre cose, il consumatore potrà anche richiedere assistenza diretta in caso di problemi, sempre tramite app.
Ma ci sono vantaggi anche per i gestori, che andrebbero ad abbattere il costo per la gestione del contante (circa il 4% sul totale), oltre a veder diminuire i tempi per la manutenzione e il numero dei furti e, conseguentemente, dei danni alle macchine.
Il distributore poi è sempre connesso al cloud e, tramite una dashboard dedicata, il gestore sarà sempre in grado di monitorare le performance delle proprie macchine.
Test in corso a Roma
Anche se al momento il primato tra le città italiane spetta a Milano – dove i pagamenti digitali rappresentano già il 43,4% del totale (il doppio rispetto alla media nazionale del 20%) – in alcune zone di Roma si potrà già acquistare il caffè, o uno snack e una bottiglietta d’acqua, semplicemente cliccando sul display dello smartphone. I primi distributori automatici che integrano la tecnologia di In Time Link infatti, sono in fase di sperimentazione nella Capitale da aprile, grazie alla partnership con la società di vending Aromatika.
«In Time Link è un sistema multi-vendor in grado di rendere smart qualsiasi macchina e non solo quelle di ultima generazione – fa sapere la società – la nostra scheda elettronica è compatibile con la maggior parte dei distributori automatici, anche di non recente fabbricazione».
Per far sì che il passaggio a un sistema di pagamento completamente cashless sia graduale e le persone abbiano così il tempo di abituarsi al cambiamento, le macchine installate a Roma prevedono il sistema di pagamento tramite app ma mantenogno ancora la possibilità di utilizzare le chiavette elettroniche attualmente in uso. Una volta esaurito il credito, anche quest’ultime verranno sostituite dall’app di In Time Link.
@antcar83