L’idea è di Atari Jaguar. Ziggurat Interactive ha raccolto il testimone
I FMV, acronimo di full motion video, sono un genere videoludico decisamente di nicchia. Quante volte avrete sentito dire, pure su questi canali, che gaming e cinema rappresentano ecosistemi sempre più comunicanti tra loro. Ebbene, questo è vero e non da poco. Negli anni ’90 Atari Jaguar aveva realizzato American Hero, titolo che purtroppo non era mai arrivato al giorno del rilascio. Tutta fatica sprecata? Fortunatamente il progetto è stato salvato, nel nuovo millennio, grazie all’opera della software house Ziggurat Interactive che ha raccolto il testimone, credendo in un’idea molto americana, che trasuda nostalgia per i film di un tempo e che siamo sicuri potrebbe incuriosire i cinefili più incalliti. Lo abbiamo testato su Xbox Series X/S.
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Come in una visual novel dobbiamo compiere scelte. Bivi narrativi in cui possiamo influenzare la trama e arrivare a differenti finali. In American Hero, per rispettare l’atmosfera action tutt’altro che riflessiva, non avremo molto tempo per decidere. Gli attori che hanno prestato corpo e volto per il girato sono estremamente credibili e calati nel clima anni Ottanta. Macchine rombanti, scene a luci rosse (all’acqua di rose, se paragonate a quel che gira su Instagram), e ritmo frenetico: il videogioco ha tutti gli ingredienti per divertire.
