I Nutella Biscuits saranno in vendita nei supermercati italiani da oggi. Con un investimento da 120 milioni per linea produttiva nello stabilimento di Balvano (in provincia di Potenza) e 150 nuove assunzioni
Per la gioia di milioni di appassionati della storica crema alla nocciola, il gruppo Ferrero sta attraversando un momento di particolare dinamismo e, dopo essere sbarcata in America, dove ha rilevato i dolcetti Ferrara Candy, i cioccolatini Fannie May e le barrette Nestlè, è protagonista di un innovativo progetto in Basilicata, con i nuovi e golosi Nutella Biscuits, che saranno in vendita nei supermercati italiani da oggi 4 novembre.
Dunque a 55 anni dalla nascita della crema spalmabile più famosa e amata al mondo: Nutella, Ferrero lancia i primi biscotti ripieni della crema alle nocciole. Il nuovo nato in casa Nutella, sottolineano alla Ferrero, coniuga la croccantezza e friabilità tipiche dei frollini al gusto e alla consistenza della Nutella, che rappresenta il 40% del prodotto. L’impasto è fatto con ingredienti selezionati, quali la farina di frumento e lo zucchero di canna.
I Nutella Biscuits sono prodotti nello stabilimento di Balvano, in provincia di Potenza, dove Ferrero ha investito oltre 120 milioni di euro per una linea produttiva ad hoc. I nuovi biscotti sono stati lanciati ad aprile in Francia e l’obiettivo di Ferrero è commercializzarli in tutto il mercato europeo.
Nutella Biscuits
Un’altra sfida da vincere per Nutella, che con un investimento di oltre 120 milioni e 150 nuove assunzioni a Balvano, in Basilicata, ha lanciato lancia i Nutella Biscuits dopo dieci anni di test. Il nuovo prodotto con cui il gruppo alimentare di Alba punta al primato sul mercato dei biscotti, sfidando il Mulino Bianco Barilla con i baiocchi e Pavesi con i famosi ringo.
“Ci aspettiamo che Nutella Biscuits diventi il biscotto più venduto in Italia, la prima referenza in un mercato che vale circa 1,2 miliardi, con una quota tra il 5 e l’8% a sell-out e un fatturato tra i 70 e i 90 milioni entro i primi 12 mesi, con oltre 25 milioni di sacchetti venduti che entreranno in 7 milioni di famiglie” ha dichiarato Alessandro d’Este, presidente e amministratore delegato di Ferrero Italia.
Lo stesso manager del gruppo italiano ha aggiunto: “Un’enormità rispetto ai 15 milioni di euro che di solito un nuovo prodotto, considerato di successo, genera all’ingresso sul mercato. Tanta sicurezza nasce dal fatto che sono 10 anni che lavoriamo a questo biscotto. Gli esperti di marketing insegnano che il time to market è fondamentale, ma Ferrero non la pensa così: dobbiamo testare e ritestare il prodotto. Non partiamo mai dal costo, tutta l’attenzione è rivolta ai consumatori”.
Innovazione e tecnologia, nel progetto Nutella Biscuits
Dietro al successo ci sono innovazione e tecnologia, sempre più necessarie anche in un prodotto alimentare. A Balvano, località in cui viene prodotto il biscotto, è stata realizzata una linea altamente tecnologica e d’avanguardia, con un futuristico sistema di intelligenza artificiale, che comprende 18 sistemi di visione installati, per un controllo capillare della qualità di prodotto. Inoltre è presente “l’isola picker” più grande del mondo, con oltre 40 braccia meccaniche, 7 robot e circa 200 motori. Pesa quanto un Boeing 747 e ci sono voluti 8 mesi per li montaggio. E’ la linea più innovativa e complessa che Ferrero abbia realizzato. Dichiarano dall’azienda. Diventerà la fabbrica dei biscotti punto di riferimento per tutta l’Europa.
E’ frutto di un brevetto anche il sistema per assemblare il biscotto con un processo di sincronizzazione al millimetro: una cialda di pastafrolla, con farina di frumento e zucchero di canna, che contiene al suo interno nutella, chiusa da un altro biscotto. Un prodotto goloso, che rispetta la tendenza verso la spinta salutista.
I numeri
Rispetto ai 10,7 miliardi di fatturato del 2018, di cui 1,45 miliardi in Italia, Nutella e Ferrero, annunciano che continueranno a puntare sull’innovazione. “Abbiamo 4 centri di Ricerca e sviluppo in Italia, in Lussemburgo, a New York e a Singapore. Negli ultimi 8 anni abbiamo investito un miliardo in impianti soltanto in Italia, dove abbiamo 4 poli produttivi (Alba, Pozzuolo Martesana, Sant’Angelo dei Lombardi e Balvano), e 600 persone che si occupano dello sviluppo prodotti”. Ha chiosato entusiasta l’AD Alessandro d’Este.
Il 4 e il 5 novembre, inoltre, circa mille dipendenti del gruppo Ferrero saranno in 4 mila punti vendita in tutta Italia per presentare e far provare ai consumatori la novità.