Lo abbiamo testato per Xbox Series X/S
Se siete nostalgici e avete abbastanza primavere sulle spalle per ricordarvi la preistoria del gaming, forse eravate presenti quando nel 1984 venne pubblicato Boulder Dash su, per esempio, Commodore 64. Il titolo fu sviluppato in Canada e pose le basi di un franchise che avrebbe avuto un discreto successo, oltre a ritagliarsi una menzione d’onore per essere stato tra i primi action game con logiche di puzzle game. Come l’araba fenice, il titolo è risorto dalle ceneri o dalla polvere nella quale l’avevamo lasciato per tornare niente poco di meno che sulla next gen: Boulder Dash Deluxe è infatti disponibil per Xbox Series X/S, dove si sta decisamente allungando la lista di titoli d’epoca rigiocabili.
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Con una grafica rinnovata – anche se non proprio irresistibile – ripercorriamo il gameplay con qualche novità. Il nostro protagonista deve raccogliere più gemme che può all’interno della mappa bidimensionale, facendo ben attenzione a non farsi schiacciare dai massi che possono piombargli in testa. L’obiettivo è passare al livello successivo con sufficienti pietre preziose. Ovviamente non siamo soli: dobbiamo infatti fronteggiare 15 diversi tipi di nemici, da neutralizzare utilizzando con intelligenza a astuzia la forza di gravità, facendo piovere i massi sulle loro teste.
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Boulder Dash Deluxe prevede cinque modalità di gioco: quella arcade, tradizionale e con una nuova veste più in linea col gaming moderno; la soluzione retro per entrare nella macchina del tempo e rigiocare al titolo anni ’80; Attacco a tempo sfida il gamer a raccogliere più gemme possibili; la modalità zen è la più rilassante, perché vi scioglie dall’ansia del cronometro; puzzle è invece dedicata a chi ama le sfide e i rompicapo.