Da Kairosoft un manageriale tra patatine fritte e bevande gassate
Burger Bistro Story ha molte cose in comune con quanto già recensito su questi canali a tema gaming manageriale. Ci riferiamo ovviamente ai videogiochi targati Kairosoft, con musichette rilassanti e grafica dai colori sgargianti in grado di non farvi mai sentire troppo sotto pressione. Dopo essere stati a capo di una stazione dei treni, per accogliere al meglio i pendolari (tosto, eh?), e dopo essere stati gestori di una palestra di basket e di boxe, ora siete pronti a esplorare il succulento mondo dei fast food? In questo titolo disponibile anche su Nintendo Switch verrete proiettati tra friggitrici e griglie per scottare hamburger.
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A differenza di altri titoli a tema fast food, in Burger Bistro Story non è il fattore tempo a fare la differenza. Per intenderci: non dovrete cucinare n cose per soddisfare più clienti possibili. Nel videogioco oggetto della nostra recensione è piuttosto la gestione delle risorse che renderà di successo il vostro ristorante. Occorre dunque servire i clienti con pietanze sempre più appetitose, ma anche curarsi degli arredi interni, dalle panche ai tavoli ai quali molti di loro si dirigeranno non appena avranno ricevuto il vassoio.
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Non siamo in un titolo adrenalinico alla Masterchef. Ci sono sì tante specifiche da considerare: si va dal tipo di cliente (studenti o businessman) fino ai tanti piatti da preparare, in continuo aggiornamento. Ma tranquilli: tutto è migliorabile con la pratica, seguendo i consigli e il ricco menu. Non cercate di tenere sempre tutto sotto controllo, dal momento che il software alimenterà il flusso nel vostro ristorante in maniera randomica, spingendovi a lavorare da dietro le quinte. Il bello è che, a prescindere dalla bravura, i risultati prima o poi arrivano. Burger Bistro Story è un titolo divertente, adatto anche a far pratica con l’inglese.
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