Arriva un videogioco con importanti messaggi ecologisti. Ma non è la prima volta che le amorevoli creaturine di Pierre “Peyo” Cullifort si fanno ambasciatori della salvaguardia del pianeta. Collaborano infatti da tempo con l’Unione Europea e con le Nazioni Unite
Ciascuno, nel proprio piccolo, può contribuire alla salute del pianeta. E se lo fanno perfino i Puffi che, è noto, sono alti “tre mele o poco più”, allora davvero tutti dovremmo fare la nostra parte. È il messaggio ecologista lanciato da Azerion, piattaforma di digital media che, per dargli maggior peso e vigore, ha deciso di farlo veicolare da un videogioco ad hoc: I Puffi – Puliamo l’oceano, nel quale le deliziose creaturine azzurrognole dovranno essere aiutate a ripulire il mare.
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Il lancio del gioco IMPS/Lafig coincide, spiegano gli organizzatori, con l’avvio di una campagna congiunta di Azerion, NL Cares e la Surfrider Foundation che ha come obiettivo quello di sensibilizzazione i ragazzi rispetto al problema dell’inquinamento marino, e sulle soluzioni da intraprendere.
In I Puffi: Puliamo l’oceano, i giocatori ottengono ricompense sulla base della quantità di spazzatura rimossa dal mare. La trama vede ancora una volta il perfido stregone Gargamella architettare azioni malvagie con l’aiuto della sua gatta Birba: i due sono stati avvistati al largo della costa di una bellissima isola tropicale intenti a gettare tonnellate di spazzatura in acqua.
Occorrerà quindi far squadra con i Puffi, utilizzare la loro barca a remi e la canna da pesca per ripulire il mare dal disastro che i due tarpani hanno combinato. Per ogni oggetto che si porta a bordo della barca si ottengono monete da utilizzare per upgrade che renderanno il Puffo più forte e pure per dargli una lenza più lunga per catturare più spazzatura. Ma lattine e pneumatici non saranno le sole cose che pescheremo: nelle profondità oceaniche si nascondono pure tesori e un buon numero di adesivi collezionabili, utili ad allungare la longevità di un titolo tanto semplice.
Non è la prima volta che i Puffi sono impegnati in prima… persona (pufpersona?) per la salvaguardia del mare. Dal 2019 le amorevoli creaturine del compianto Pierre “Peyo” Cullifort stanno collaborando con l’Unione Europea e con le Nazioni Unite per sensibilizzare gli abitanti del pianeta a contribuire attivamente alla pulizia delle spiagge e delle rive dei fiumi, attraverso la campagna #EUBeachCleanup.