Il lancio nei mercati indiano ed europeo ha dato la spinta al raddoppio in meno di due mesi dagli ultimi dati disponibili. Le ragioni di una partenza col botto
Partenza col botto per Disney+, la piattaforma di streaming della casa di Topolino, che ha superato i 50 milioni di abbonati in meno di cinque mesi dalla sua attivazione. Il punto è che i tanti mercati a cui il servizio si è esteso (solo) dal 24 marzo (Regno Unito, India, Germania, Italia, Spagna, Austria e Svizzera) hanno senza dubbio fornito una spinta importante.
Il confronto con Netflix
In effetti a febbraio, quando lo streaming era possibile solo negli Stati Uniti e in Canada, in Australia, in Nuova Zelanda e nei Paesi bassi, gli abbonati era 28 milioni. In due mesi scarsi, insomma, la cifra è quasi raddoppiata. Per avere un’idea, basti pensare che la piattaforma più popolare, cioè Netflix, dichiara 167 milioni di abbonati su scala mondiale. Attenzione però: Disney ha già sotto il suo cappello altri servizi come Hulu ed Espn+, che insieme raccolgono quasi altri 40 milioni di abbonati. Dunque nel complesso sale a più della metà degli abbonati di Netflix in meno di sei mesi. Per giunta Hulu è disponibile solo negli Stati Uniti e dovrebbe espandersi a partire dal prossimo anno mentre Disney+ ha rinviato il lancio in Francia per le preoccupazioni del governo sulla tenuta dell’infrastruttura di rete, anche se di fatto l’applicazione è già disponibile.
Le ragioni del successo
Per il momento la chiave del successo sembra chiusa in un mix di nostalgia e novità: il catalogo Disney è oggettivamente imbattibile per certe fasce di pubblico, sia sul lato dei grandi classici (anche rivisitati) che su quello delle novità, agganciate comunque agli universi immaginari più amati dagli utenti – basti pensare a “The Mandalorian” per la saga di “Star Wars”, di cui arriverà a ottobre la seconda stagione.
“Siamo davvero onorati del fatto che Disney+ stia raccogliendo milioni di persone in tutto il mondo e crediamo che ciò sia di buon auspicio per la nostra continua espansione in Europa occidentale e in Giappone e in tutta l’America Latina entro la fine dell’anno” ha spiegato Kevin Mayer, direttore dei servizi per i consumatori della Disney. “La grande narrazione ispira e migliora, e siamo nella fortunata posizione di poter offrire su Disney+ una vasta scelta di grande intrattenimento che fanno leva sulla gioia e l’ottimismo”.
La piattaforma sta anche mettendo a sistema, in modo estremamente efficace anche in periodo di lockdown semiplanetario, le sue produzioni e i suoi titoli più attesi. Ad agosto, per gli appassionati dell’universo Marvel, arriverà la serie “The Falcon and the Winter Soldier” e a dicembre “WandaVision” basata sui personaggi di Wanda Maximoff e Visione. Poi, di recente, sono sbarcati prima del previsto sull’app “Frozen 2” e “Onward-Oltre la magia”. Infine “Artemis Fowl”, tratto dai primi due libri della omonima saga creata dall’irlandese Eoin Colfer, debutterà direttamente come esclusiva Disney+.