Morne Venter ha realizzato un platform tosto, che ci ricorda il gaming di un tempo
Di recente su StartupItalia abbiamo pubblicato una lista di sviluppatori ed esperti del settore gaming che abbiamo imparato a conoscere e che meritano di essere citati ogni volta in cui si parla di eccellenze italiane. Per il momento non abbiamo ancora sconfinato sui talenti esteri, ma senz’altro Morne Venter è uno sviluppatore che ci piace citare ora che andiamo a presentare il suo ultimo lavoro. Enter Digiton: Heart of Corruption, disponibile anche su Nintendo Switch, è stato realizzato solo e soltanto da lui. Non è la prima volta in cui succede, ma è sempre un piacere omaggiare chi compie sforzi in solitaria per offrire esperienze in console.
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Enter Digiton: Heart of Corruption è l’aggiornamento del titolo che lo sviluppatore ha pubblicato dopo aver raccolto diverse osservazioni dai primi beta tester. Si tratta di un action game in stile metroidvania, davvero piacevole sotto il punto di vista grafico, che ci riporta al gaming di un tempo. Sprite essenziali e ambientazioni minimal sono gli ingredienti di un videogioco tosto, che ci butta dentro il mondo di Digiton. Nei panni di una figura umana, AHAB, andiamo a uccidere creature di ogni tipo, che popolano questi spazi stretti.
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Come un tempo su Game Boy, anche con Enter Digiton: Heart of Corruption siamo di fronte a un titolo che non ha paura di chiedere uno sforzo in più. La morte fa parte del gioco e i comandi essenziali – arricchiti dai potenziamenti – si imparano abbastanza alla svelta prima di iniziare le danze. Se vi piace il genere è un titolo da avere, soprattutto per dare un messaggio all’ecosistema degli sviluppatori indie che, nonostante le difficoltà, riescono comunque a farsi notare.