Lo studio non ha ancora videogiochi in portfolio, ma a credere nel team ci sono alcuni dei nomi più importanti del panorama gaming globale
La software house indie Gardens ha annunciato la chiusura del round Serie A da 31,3 milioni di dollari. A guidare l’operazione sono stati Lightspeed Venture Partners e Krafton, seguiti da altri attori come Nate Mitchell (cofondatore di Oculus, l’azienda acquisita da Meta), Seth Sivak (VP dello sviluppo di World of Warcraft) e Julien Merceron (CTO di Bandai Namco). L’obiettivo della startup è ambizioso: continuare a innovare per guadagnarsi un ruolo nel campionato dei grandi, quello dei titoli tripla A.
Con l’aumento di capitale, la software house ha anche modo di accogliere all’interno del proprio team di consulenza figure e nomi di spicco del panorama gaming come l’ex chariman di Microsoft John W. Thompson, l’ex presidente e amministratore delegato di Sony Computer Entertainment America Jack Tretton, l’ex presidente di Tencent e amministratore delegato di Take-Two Ben Feder e Yamauchi No.10 Family Office.
Gardens è una software house con sviluppatori e creativi distribuiti in tutto il mondo. Il suo obiettivo è concentrarsi sul cosiddetto social play, ovvero esperienze online che riuniscano i giocatori per instaurare legami positivi e duraturi. Al momento l’azienda non ha ancora titoli in portfolio, ma è al lavoro su un videogioco. «Persone con profondi legami con Blizzard, Nintendo, Microsoft, Sony, PUBG, Riot Games, Tencent e altri ancora si stanno riunendo intorno a Gardens – ha dichiarato la cofounder e CTO Lexie Dostal – non potremmo essere più entusiasti del gruppo che abbiamo creato».