Dopo la creazione dei tre Anelli destinati agli Elfi, cui però non partecipò direttamente, e prima di forgiare i nove che verranno dati in dono agli Uomini, plasmando i Nazgul, le fucine di Celebrimbor nell’Eregion crearono anche Sette monili destinati alle altrettante casate naniche dell’Arda. Se state seguendo la seconda stagione de Il Signore degli Anelli – Gli Anelli del Potere saprete che Annátar, ovverosia Sauron sotto mentite spoglie, ha appena ultimato la forgiatura dei Sette destinati ai Nani. Si tratta dei primi Anelli che Sauron ha avuto modo di toccare e, dunque, corrompere, mentre lavorava in tutta fretta per ultimare il proprio disegno per dominare la Terra di Mezzo.
Sauron però non poteva sapere che, benché gli Anelli destinati ai Nani fossero potenti come quelli che piegheranno Re e Stregoni degli Uomini, la razza in questione avesse ben altro nerbo. Nella ricostruzione di Amazon lo sa bene Celebrimbor, ben disposto ad aiutare i Nani ma non altrettanto altruista nei confronti degli Uomini, conoscendone le debolezze.
I Figli di Aulë insomma non diventarono servi dell’Oscuro Signore, ma i sette possessori, beneficiando anch’essi di una lunga e innaturale vita, divennero ricchi oltre misura, avidi e gelosi dei propri tesori. Una trasformazione che, sempre la serie di Amazon, già ha messo in mostra con il cambio di atteggiamento di Durin.
Secondo alcuni, i Nani in possesso dei Sette Anelli diventarono persino più abili a percepire le ricchezze nel sottosuolo: fu probabilmente per colpa di questi anelli se i Draghi (tra questi anche Smaug) discesero dal Nord fino alle loro miniere, attratti dai Grandi Tesori dei Re dei Nani. E furono proprio i Draghi a distruggere almeno quattro dei Sette Anelli dei Nani. L’Anello di Durin III di cui parla la serie Gli Anelli del Potere è destinato a finire nelle mani di Thrain II, che sarà catturato a Bosco Atro e trascinato nella vicina Dol Guldur per essere torturato dagli Orchi di Sauron.
In una delle scene dell’edizione estesa della trilogia di Peter Jackson dedicata a Lo Hobbit Gandalf rinviene Thrain II ormai divenuto pazzo a Dol Guldur e scopre in quel frangente che Sauron si è ripreso l’anello, tranciandogli di netto l’indice.