Durante l’evento First Playable, il gigante di Kyoto ha aperto le porte a realtà indipendenti del nostro panorama
L’Indie World di Nintendo è un universo fatto di titoli sviluppati da studi e realtà indipendenti che, nei tre anni di vita della Switch, hanno permesso al gigante di Kyoto di superare i 2mila videogiochi disponibili sulla console ibrida. Parte di questo mondo è anche italiano ed è stato presentato durante il Nintendo Indie Summit che in questi giorni viene organizzato insieme ad IIDEA, la Confindustria del nostro settore videoludico, e Toscana Film Commission all’interno di First Playable, evento aperto all’ambito B2B, quindi allo scambio di esperienze tra addetti ai lavori per far crescere l’ecosistema. Il filo rosso che ha collegato tre software house è il genere horror: sono Stormind Games e Darril Arts, LKA e GhostShark Games.
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L’anima indie su Nintendo
A questo link è disponibile l’intera intervista realizzata durante l’evento a ciascuno studio indipendente durante il Nintendo Indie Summit, mettendo in mostra le competenze tecniche e artistiche nella realizzazioni di titoli che, se non gestiti bene, corrono più il rischio di far sbadigliare invece di tenere il gamer col fiato sospeso. Stormind Games e Darril Arts è la software house dietro al successo di Remothered: Tormented Fathers, un survival horror vincitore di numerosi premi tra cui Best Italian Game agli Italian Video Game Awards 2019 e Best Animation agli Oniros Film Awards 2019.
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C’è stato poi spazio per presentare LKA, casa di sviluppo che ha realizzato The Town of Light, un thriller psicologico con una trama basata su fatti realmente accaduti nell’ex-manicomio di Volterra e vincitore del premio Excellence in Story and Storytelling ai Game Development Awards 2014; infine il microfono è passato a GhostShark Games che ha realizzato Still There, avventura grafica dai toni sci-fi ambientata nell’oblio dello Spazio profondo.
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