Da New World Interactive un titolo spumeggiante per chi ama le sfide
Se non vi interessa la storia, ma soltanto l’azione e il gioco di squadra, l’universo FPS ha proposte multigiocatore parecchio appetitose. Insurgency: Sandstorm, dopo la valida prova su PC negli scorsi anni, è finalmente disponibile per chi possiede una console. Nella fattispecie, anche next gen: lo abbiamo provato per Xbox Series X/S, imparando a conoscere un titolo non certamente perfetto dal punto di vista tecnico, ma comunque divertente e sfidante, con una curva di apprendimento bella ripida. Non esiste la modalità campagna: o si scelgono avversari governati dall’intelligenza artificiale, oppure ci si butta nella mischia con altri gamer per affrontare uno scenario di guerra mediorientale che richiama molto il caos di film alla Mercenari.
Sviluppato da New World Interactive, quartiere generale in Colorado, Insurgency: Sandstorm è il terzo gioco sviluppato dalla software house dopo Insurgency e Day of Infamy. Il genere bellico piace parecchio agli sviluppatori, che hanno messo a frutto la loro esperienza negli FPS per confezionare un seguito spumeggiante e ricco di sfide. Nella soluzione PvC, Insurgency: Sandstorm vi porta a giocare un’unica modalità di partita con l’obiettivo di distruggere target nemici; se invece amate il multiplayer scopriamo altre tre modalità: Push, Firefight e Skirmish.
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La prima prevede che chi attacca debba raggiungere il deposito di armi dei nemici. Senza ombra di dubbio si tratta del terreno di gioco più appagante, soprattutto perché il tutto procede con ondate che partono da entrambe le squadre; altrettanto divertente Firefight, in cui una squadra primeggia se elimina tutti gli avversari, oppure ne occupa tre punti di controllo; infine Skirmish, dove in buona sostanza si mescolano obiettivi e modalità delle precedenti opzioni.
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Passiamo però al gameplay e al combat system: come vi abbiamo spiegato, Insurgency: Sandstorm è uno sparatutto in prima persona multiplayer che richiede un’attenta gestione degli spazi e una sintonia non indifferente con la propria squadra. Sia che si ricopra il ruolo di un soldato semplice, sia nei panni del comandante. L’aspetto che garantisce la longevità del titolo, oltre alla possibilità di sfidare gamer sempre diversi online, deriva soprattutto dalle classi che possiamo scegliere: contiamo il fuciliere e il demolitore, così come il tiratore e il comandante.
La vita in Insurgency: Sandstorm va giù molto alla svelta. Meglio: un colpo ben assestato può uccidere e ucciderci. Gli scenari di gioco richiamano un generico contesto mediorientale: le mappe non sono tra le più estese, ma tra corridoi, stanze strette e piccoli cortili c’è di che sbizzarrirsi per nascondersi e guadagnare una posizione di vantaggio sugli avversari. L’ottimizzazione grafica per la next gen ha perso per strada qualcosa, con glitch e cali di frame rate che abbiamo riscontrato. Il videogioco è comunque solido e maturo, ideale per chi ama il genere e il divertimento in compagnia.