Il gruppo pensa anche a soluzioni in abbonamento per i clienti. Rinunciare al possesso dell’auto? Non è più un tabù
A giudicare dalle scelte delle case automobilistiche non sembrano esserci dubbi: sarà il decennio della mobilità elettrica. Anche Jaguar ha presentato un piano di elettrificazione totale della flotta attraverso la sua strategia battezzata Reimagine. L’obiettivo è far sì che Jaguar diventi un marchio del lusso 100% elettrico entro il 2025. Allo stesso modo la rivoluzione avverrà anche in casa Land Rover – brand anch’esso controllato da Tata Motors, il più grande produttore d’auto indiano – che nei prossimi cinque anni realizzerà sei modelli elettrici.
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Jaguar: obiettivo anche nel business
Per questo percorso Jaguar ha deciso di investire 2,5 miliardi di sterline (3 miliardi di dollari) e, come si legge su Engadget, ha già accantonato quasi 50 milioni di dollari per pagare multe all’Europa dopo aver mancato gli obiettivi sulle emissioni lo scorso anno. La strategia Reimagine contiene anche un lavoro di ricerca e sviluppo per realizzare entro un anno i primi prototipi di quattro ruote alimentate a idrogeno. A lungo termine, invece, Jaguar conta di raggiungere la neutralità delle emissioni nel suo intero business entro il 2039.
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Jaguar come Ford e tante altre casa automobilistiche guardano soprattutto all’Europa come mercato di riferimento per la mobilità elettrica e sostenibile. Al momento il settore, tuttavia, resta ancora di nicchia se si guarda all’Italia. I dati più recenti di Motus-E riferiscono che lungo la penisola, lo scorso anno, sono state immatricolate appena 32mila ecar (+250% rispetto al 2019). Come si legge infine su Quattro Ruote, il gruppo Jaguar Land Rover sta pensando anche di offrire ai clienti soluzioni agili, come un abbonamento mensile facile da disdire. Con la mobilità elettrica che avanza cambiano anche le abitudini: il possesso del veicolo non è più l’unica soluzione.