Maggiore sicurezza, sia per sé che per gli altri. È questo l’obiettivo della giacca smart creata per tutti coloro che amano girare in bicicletta. Un prototipo realizzato da alcuni dipendenti Ford
“Vogliamo aiutare le persone- e le cose- a muoversi in modo più sicuro e libero nelle nostre città. Il concetto alla base della nostra ‘giacca intelligente’ ci fa capire meglio come i diversi attori che fanno parte dell’ecosistema urbano- bici, auto e pedoni -possano coesistere grazie a delle tecnologie smart e come noi possiamo applicarle in progetti futuri”. È così che Tom Thompson del team “Ford Smart Mobility Europe” ha illustrato il progetto della “smart jacket” creata da lui e altri dipendenti del colosso statunitense. La necessità di migliorare la vita e la sicurezza dei ciclisti è nata da esigenze molto personali. Tutti loro infatti utilizzano la bici per andare al lavoro, oppure nel tempo libero. Sempre più usata anche per trasportare prodotti e beni, oppure per offrire dei servizi. Basti pensare che nella famosa City di Londra, negli orari di punta della mattina, la bici risulta essere il mezzo di locomozione più utilizzato. Con un grande vantaggio anche per l’ambiente.
Sensori, connettività e LED
Spesso non è facile girare in bicicletta, soprattutto in strade affollate. Se i ciclisti dovessero avere bisogno di consultare lo smartphone per cercare un indirizzo oppure per avere informazioni sul percorso, rischiano di distogliere l’attenzione dalla strada. E di conseguenza anche dalle auto e dai pedoni. Per risolvere questo problema la “smart jacket” si collega direttamente allo smartphone tramite l’app dedicata. Grazie a interfacce sonore e aptiche, il ciclista può ricevere chiamate, messaggi e indicazioni audio senza togliere le mani dal manubrio. Nel caso decida di avviare il navigatore “bike-friendly” dell’app, le indicazioni vengono trasmesse con delle vibrazioni sulle maniche. In modo che sappia da che parte andare per strade meno trafficate e più sicure.
La smart jacket, impermeabile e traspirante, ha inoltre dei led in varie posizioni e delle luci dei freni lampeggianti nella parte posteriore. In questo modo chi la indossa può avere maggiore visibilità, ma anche dare indicazioni più chiare agli altri, soprattutto in fase di frenata o di cambio direzione. A completare il capo diverse tasche interne ed esterne sempre waterproof. Una, in particolare, è stata pensata per lo smartphone: è inserita su una manica ed è touchscreen e trasparente.
Possibili futuri sviluppi potrebbero offrire la possibilità al ciclista di effettuare chiamate utilizzando gesti o comandi vocali. Inoltre scegliendo auricolari ergonomici a conduzione ossea, evita che i rumori e i suoni vengano coperti, come invece succede con auricolari o cuffie tradizionali.
La campagna “Share the Road”
La smart jacket è stata realizzata da Ford in collaborazione con altre due aziende. La LUMO, che produce abbigliamento tech per ciclisti e la Tome, che invece si occupa di mobility software. Questo particolare prodotto si lega alla campagna promossa da Ford “Share the Road”, il cui obiettivo è favorire una maggiore armonia ed empatia tra ciclisti e automobilisti. Un’idea che tra l’altro è stata presentata in occasione degli eventi Bike Week Uk e London Tech Week 2018.
Per il momento la smart jacket è solo un prototipo. L’azienda sta attualmente depositando il brevetto, in modo da sviluppare il progetto nei prossimi mesi oppure concedere la licenza ad altri, insieme all’app e al loro know-how. Sicuramente una buona notizia per tutti gli amanti della bicicletta.