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Da intuizione innovativa a startup. La storia della vernice contro l’inquinamento raccontata dal cofounder Antonio Cianci
Airlite, la pittura antismog 100% green ed ecosostenibile, affonda le sue radici nei primi anni 2000, quando Massimo Bernardoni, cofounder di Airlite insieme ad Antonio Cianci, analizza e studia le proprietà delle molecole sensibili alla luce.
L’azienda ha appena lanciato la collaborazione con l’architetto Stefano Boeri e Cazzaro Costruzioni per il progetto “Ca’ delle Alzaie” del Bosco Verticale di Treviso. Tre palazzi con unità abitative ad alta dotazione tecnologica composti da terrazze green all’insegna della biodiversità e dell’abbattimento delle polveri sottili, a garanzia di un particolare microclima per un miglior comfort abitativo.
La storia di Airlite
Nei primi anni 2000, l’imprenditore Bernardoni intuisce le potenzialità di una pittura che avesse come matrice il cemento. Dopo vari test, Airlite viene impiegata per ridipingere il tunnel Umberto I, a Roma, dando risultati molto sorprendenti per gli stessi ideatori. “Dai rilievi che abbiamo, poi, effettuato, è emerso che la pittura è stata in grado di ridurre del 50% gli ossidi di azoto, tra i principali inquinanti generati dai veicoli e dalle emissioni industriali”, spiega Massimo Bernardoni. Un risultato sorprendente documentato anche da CNN e TV Globo Brasile.
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Da advisor in campo fundraising, il cofounder intuisce il potenziale tecnologico dell’invenzione e decide di diventarne angel investor, puntando al consolidamento dell’azienda e alla raccolta fondi.
“Nel 2019 ha avuto inizio la commercializzazione di Airlite – afferma Massimo – Da poco abbiamo siglato una partnership con Eataly, che impiegherà la nostra pittura dei propri negozi, oltre ad offrire la possibilità di poter acquistare il nostro prodotto in loco. La risposta del mercato è crescente, sia lato B2B che B2C”.
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Il crowdfunding
A pochi giorni dalla chiusura della campagna di crowdfunding lanciata su Mamacrowd, Airlite punta alla crescita anche in campo internazionale.
“L’aria è la cosa più importante che abbiamo, e respirare bene è fondamentale. Airlite migliora la qualità dell’aria in tutti gli ambienti in cui ci troviamo. Abbiamo lavorato tre anni per mettere a punto la proprietà intellettuale e l’attività industriale. Adesso puntiamo alla creazione di un team di vendita efficiente che possa portare il prodotto nelle case di tutti. Grazie alle certificazioni internazionali ottenute, possiamo partecipare a gare e progetti di alto livello anche al di fuori dell’Italia”, conclude il cofounder.
Airlite è già presente, all’Estero, in Inghilterra, Spagna, Portogallo, America Centrale e ha recentemente ottenuto le certificazioni e le pratiche burocratiche necessarie per operare anche in Cina.