A due posti, entrerà in produzione dal prossimo anno. La mobilità green a costi accessibili
In giorni di isolamento per l’emergenza coronavirus le mente è già proiettata al ritorno alla normalità. Ma mantenete la calma e fate fede alla campagna #iorestoacasa intanto che vi presentiamo un altro veicolo elettrico che, presto, potrebbe cambiare il volto delle nostre città. La startup inglese MeV (Manchester electric Vehicles), che vede tra i fondatori Tim Harper, ex ingegnere dell’Agenzia Spaziale Europea, ha in serbo per il 2021 Bee Anywhere, un veicolo elettrico a due posti agile per la città. Al momento la fase di pre-produzione sta lavorando su materiali efficienti ed economici per mettere sul mercato una quattro ruote davvero competitiva.
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Bee Anywhere: la sostenibilità non è un lusso
Non è la prima e non sarà l’ultima auto mignon che sostituirà magari veicoli più ingombranti e inquinanti. Bee Anywhere punta soprattutto sulla sostenibilità a prezzi accessibili, come si legge sul sito ufficiale della startup inglese, che sta lavorando con l’Università di Bolton e l’Università di Manchester per portare in produzione un veicolo accessibile sotto tutti i punti di vista.
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Il sito ufficiale di MeV non dà molte informazioni sulle specifiche di Bee Anywhere. Per quelle bisognerà aspettare i prossimi mesi, ma la startup ha già garantito che dal prossimo anno questa elettrica a due posti entrerà in produzione. Il Salone dell’Automobile di Ginevra, saltato per l’emergenza coronavirus, sta continuando in un’insolita edizione online e la mobilità elettrica è forse il trend più accentuato negli annunci di tutte le case automobilistiche. Non solo supercar, ma anche piccole ed economiche quattro ruote che ci regaleranno città meno inquinate e abitudini negli spostamenti diverse. Sì, perché la quotidianità tornerà prima o poi.