Il mondo riparte. Facciamolo come si deve, con attenzione ma, soprattutto, educazione. Magari a impatto zero
In vista di una piena ripresa della circolazione in tutta Europa che, si spera, permetterà a tutti noi di goderci come si deve l’estate 2020, Nissan, che ha piazzato 470.000 Leaf in tutto il mondo, per un totale di 14 miliardi di km percorsi che hanno consentito, data la motorizzazione elettrica, un risparmio di 2,2 milioni di tonnellate di CO2, pari a un bosco di 160 milioni di alberi (non chiedeteci chi faccia queste equivalenze), ha stilato un simpatico ma utile manuale di bon ton per tutti gli automobilisti elettrici, che vi giriamo.
Il bon ton secondo Nissan
1. Commenta e condividi
Condividi i tuoi consigli sui punti di ricarica pubblici locali con amici e familiari, oppure usa le app e i forum per accedere ai suggerimenti pubblicati dai proprietari dei veicoli elettrici nella tua area. Con l’app Nissan Charge puoi aiutare gli altri membri della community EV consigliando i migliori punti di ricarica e aiutandoli a pianificare i viaggi a lunga percorrenza.
2. Aiuta gli altri clienti EV
Evita di scollegare i veicoli elettrici degli altri conducenti nei punti di ricarica pubblici e se hai una colonnina di ricarica a casa, considera di renderla disponibile al tuo vicino, impiegando tutte le misure di sicurezza. L’88% delle persone predilige la ricarica a casa, quindi condividi la tua colonnina di ricarica in caso di necessità, perché potrebbe essere utile agli altri.
3. Non occupare le aree di ricarica
Proprio come eviteresti di parcheggiare in una stazione di servizio inutilizzata, non occupare un’area di ricarica per i veicoli elettrici se non intendi ricaricare. Se hai bisogno di ricaricare il tuo veicolo, rispetta gli altri e pensa a quanto tempo ti serve: le colonnine di ricarica rapida pubbliche CHAdeMO permettono di ricaricare Nissan LEAF da 40 kWh e la LEAF e+ da 62 kWh dal 20% all’80% in soli 60 e 90 minuti rispettivamente3.
4. Prenditi cura della batteria
Evita di lasciare a lungo il tuo veicolo elettrico con un livello di carica basso, così potrai garantire la capacità della batteria e ridurre al minimo l’impatto sull’autonomia di percorrenza. Se possibile, parcheggia al coperto.
5. Pianifica la tua ricarica
Se stai organizzando un lungo viaggio, prima definisci il percorso e poi utilizza i servizi di mappatura per verificare i punti di ricarica disponibili lungo il tragitto. Vale sempre la pena pianificare in anticipo: è un ottimo metodo per rendere un viaggio a lunga percorrenza ancora più facile. Esistono alcuni strumenti molto utili a tal proposito: l’app Nissan Charge mostra in tempo reale prezzi e disponibilità dei punti di ricarica, garantendo la massima flessibilità. In media il costo di ricarica per una LEAF è pari a 2 euro ogni 100 km, perciò puoi sfruttare al massimo i punti di ricarica pubblici presenti sul percorso.
6. Non hai bisogno di molta carica? Lascia un biglietto
Se non hai necessità di caricare a lungo in un punto di ricarica pubblico, considera di lasciare un biglietto sul parabrezza o sulla colonnina per far sapere quanto tempo ci vorrà o a che ora tornerai. Tutti abbiamo bisogno di usufruire di un servizio pubblico in modo tempestivo e i punti di ricarica non fanno eccezione. Perciò scrivi un bigliettino e fai sapere a chiunque arrivi dopo di te che – se il sistema di ricarica lo consente – può all’occorrenza scollegare la tua auto: te ne sarà grato.
7. Controlla gli pneumatici e le impostazioni di guida
Per massimizzare l’efficienza del tuo veicolo, attiva la modalità di risparmio energetico della tua auto e assicurati che gli pneumatici siano gonfiati al livello raccomandato dal produttore. Con Nissan LEAF puoi ottimizzare il tuo viaggio selezionando la modalità Eco-Mode, ideale in città. Inoltre l’e-Pedal, la tecnologia esclusiva di Nissan progettata per accelerare, rallentare e frenare con un unico pedale, ottimizza la frenata rigenerativa. Attivando poi la modalità di guida B di LEAF è possibile migliorare ulteriormente la frenata rigenerativa, erogando ancora più energia in movimento.
8. Valuta le alternative di ricarica
Un’auto elettrica è come un gatto che dorme, è inattivo per 20 ore al giorno. Impiega al meglio questa opportunità e decidi liberamente se ricaricare presso un punto di ricarica rapida pubblico, una colonnina domestica o anche tramite una presa domestica standard. Puoi caricare facilmente la tua auto elettrica ovunque sia possibile accedere all’alimentazione di rete, proprio come il tuo smartphone.
9. Proteggi i punti di ricarica
Proprio come ti prenderesti cura delle tue soluzioni di ricarica a casa, rispetta la rete di infrastrutture di ricarica pubblica per assicurarti che funzionino sempre in modo impeccabile e alla massima velocità programmata.