La startup, a pochi giorni dalla chiusura del crowdfunding, punta ai mercati di Francia e Regno Unito e all’assunzione di commerciali
Un sistema di imballaggio 100% green e totalmente riciclabile per spedire bottiglie in vetro di qualsiasi dimensione in totale sicurezza. Nakpack, ogni anno, recapita oltre 8.000.000 bottiglie di vino avvalendosi di imballaggi composti all’80% da cellulosa e al 20% da carta. E l’ambiente ci guadagna, con una riduzione annuale di 114 milioni di grammi di CO2.
A pochi giorni dalla chiusura della campagna di crowdfunding, la PMI innovativa con sede a Francavilla al Mare, in provincia di Chieti, punta ad allargarsi all’estero, in particolare nei mercati di Francia e Regno Unito, e a incrementare la propria rete di vendita.
Cosa fa Nakpack
Realizzato in cellulosa e cartone ondulato, Nakpack sostituisce il classico polistirolo offrendo un’elevata protezione per il trasporto di bottiglie di vetro e riducendo al minimo lo spazio di stoccaggio.
“Adattabile a qualsiasi tipo di bottiglia, forniamo un servizio prettamente B2B, proteggendo quotidianamente il 60% del vino venduto online”, afferma Angelo Bandinu, fondatore di Nakuru, la società abruzzese che sostiene il progetto.
Angelo Bandinu
I tempi di consegna con Nakpack sono molto ridotti. “I nostri operatori riescono a montare un imballaggio completo da 6 bottiglie con protezioni interne e scatola esterna in meno di un minuto, ed entro le 48 ore successive lo recapitiamo a domicilio – spiega Angelo – Abbiamo iniziato spedendo singoli bancali a piccole aziende, e nell’arco di un paio di anni siamo riusciti a ottenere grande elasticità in termini di logistica, garantendo il servizio sia alla piccola che alla grande impresa”.
Tra i clienti di Nakpack ci sono anche Tannico, Winelivery e Vivino.
Il team, nel 2018, ha fatturato un milione e 300.000 euro, e si aspetta di chiudere il 2019 toccando quota 2 milioni di euro. In loro favore gioca anche la posizione geografica della propria sede, nata nel 2016 e cresciuta al centro-sud. “In questo modo, riusciamo a coprire tutto lo Stivale, dalla Valle d’Aosta all’isola di Lipari”, afferma Angelo.
Oltre a un ulteriore miglioramento del servizio logistico, Nakpack, che vanta un brevetto e 24 modelli di utilità industriale a livello europeo, punta all’espansione degli acquisti online di vino e bevande in vetro, che in Italia, come anche in Europa, sta iniziando a svilupparsi solo ora. Il mercato del vino mondiale ha, infatti, un valore di circa 250 € miliardi, mentre le vendite online valgono appena 5,5 € miliardi.
Prospettive e obiettivi futuri
“L’estero ci ha sorpreso, sotto tanti punti di vista – ammette il founder – Anzitutto, ci immaginavamo che i sistemi di imballaggio fossero più all’avanguardia, mentre, in realtà, abbiamo notato che il nostro prodotto rappresenta una novità in tante realtà”. Proprio per questo, Nakpack, che cavalca l’onda del plastic-free, vuole tentare la sorte nel mercato francese, dove il mercato del vino vale un miliardo e mezzo di euro, oltre a quello inglese.
A pochi giorni dalla chiusura della campagna di crowdfunding, il team vuole incrementare il proprio organico con l’assunzione di un responsabile commerciale, destinato principalmente all’espansione dell’attività di vendita in Francia e Regno Unito, ed entro il 2020 di altri due commerciali.
Nakpack punta anche alla creazione di più magazzini, anche al di fuori dell’Italia, delocalizzando la produzione in posizioni strategiche da un punto di vista logistico. “Stavamo pensando, ad esempio, a Lione: snodo molto importante per la nostra distribuzione”, conclude Angelo.