Sonomio Games, startup spagnola, ha fatto un brutto scherzo al fuorilegge più grande di tutti
Amate le storie sui fuorilegge e quegli scorci di wilderness, la natura selvaggia come la chiamano negli Stati Uniti? Senz’altro allora avrete giocato a Red Dead Redemption 2, titolo capolavoro che ci mette nei panni di Arthur Morgan, alle prese con una vita di frontiera, tra illegalità e sopravvivenza. Quante lacrime virili nello scoprirci così immedesimati nel protagonista di una storia che, seppur ambientata in un’epoca e un luogo lontanissimi, ci ha fatto empatizzare col suo destino. Questo preambolo per dirvi che se vi piace il vecchio West l’offerta videoludica non contempla soltanto impegnativi e costosi open world: Lone McLonegan: A Western Adventure è disponibile su Nintendo Switch con un punta e clicca indie originale e sfidante.
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Sviluppato dalla piccola software house spagnola Sonomio Games, Lone McLonegan: A Western Adventure ci mette nei panni appunto di questo fuorilegge dalla vistosa barba rossa, disturbato dalla breaking news urlata dalla radio mentre se ne sta a casa, bello comodo a godersi gloria e fama (ma de che…). Sembrerebbe che in città qualcuno gli abbia soffiato il titolo di più grande criminale del vecchio west. L’uomo è di quelli competitivi e quindi non perde tempo e decide di mettersi subito all’opera per ribaltare la situazione di nuovo a suo favore.
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La grafica di Lone McLonegan: A Western Adventure è tra gli elementi meglio riusciti del videogioco. I disegni e la caratterizzazione dei vari personaggi con cui andremo a parlare sono tutti elementi di un quadro narrativo credibile e surreale. Naturalmente non dovete aspettarvi un paesaggio fedele alle fonti storiche: piuttosto un mondo di matti, in cui dobbiamo farci strada risolvendo enigmi e interrogando a muso duro i tanti interlocutori. Non vogliamo spoilerarvi nulla sul percorso che Lone McLonegan ha davanti, ma il viaggio vale veramente la pena (soprattutto a meno di 10 euro).