Sviluppato dalla startup tedesca StickyStoneStudio, il titolo è un indie dalle atmosfere esotiche
Se siete appassionati di puzzle game, Memorrha è un videogioco che vi suggeriamo di prendere in considerazione. In un’ambientazione tra il misterioso e l’esotico, camminiamo alla ricerca di indizi e combinazioni. Disponibile su Nintendo Switch e sviluppato dalla startup di Friburgo StickyStoneStudio, il titolo si affronta in prima persona. Senza nessun tipo di premessa, verrete catapultati in mezzo a un sorta di giungla, al crepuscolo e con pochi attrezzi a disposizione e tante domande sulle stranezze che vi circondano.
Con una grafica colorata ed essenziale, il mondo di Memorrha non è angosciante, ma rilassante e ideale per chi intende i puzzle game come una sfida per l’intelletto senza ulteriore stress. Talvolta ci si immerge in ambienti cupi e vulcanici, ma rimanendo sempre in una zona di comfort per trovare la quadra degli enigmi. E, a proposito di quadra, per procedere è fondamentale raccogliere le mattonelle sparse lungo la mappa e inserirle al proprio posto, decriptando segni a prima vista incomprensibili scolpiti sulla pietra.
Leggi anche: Togges, la startup di 2 fratelli rompe le scatole. No: le moltiplica
Per aver sott’occhio gli indizi dobbiamo sfruttare lo scanner per fotografare il più possibile quel che ci sta attorno. L’ambiente di Memorrha è bello da vedere, ma con punti interattivi essenziali, che non confonderanno il gamer. Purtroppo, una volta fattaci la mano, gli enigmi rischiano di essere ripetitivi, con meccanismi che avrebbero potuto essere arricchiti e diversificati. Nonostante tutto, per quel prezzo, il titolo è un passatempo piacevole, che in una manciata di ore vi condurrà al rullo di coda. Se vi piacciono puzzle game misteriosi dai toni esotici vi suggeriamo anche di buttarvi su Call of the Sea.