A marzo, il passaggio all’ora legale ci ricorderà che l’estate è ormai sempre più vicina, con le giornate che inizieranno ad allungarsi. Il cambio dell’ora avverrà tra sabato 29 e domenica 30 marzo. Di quanto vanno spostate le lancette dell’orologio?
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Di quanto andranno spostate le lancette?
Nella notte tra il 29 e il 30 le lancette dell’orologio andranno spostate un’ora avanti: dalle 2 di notte passeremo alle 3. Si dormirà, quindi, un’ora in meno, ma il giorno dopo il tramonto avverrà un’ora più tardi e potremo, quindi, godere di un’ora di sole in più.
Da anni si parla di una possibile abolizione del cambio d’ora in Italia, ma sono stati soprattutto i paesi del Nord Europa a spingere su questo punto. Vista la loro posizione geografica infatti, nei mesi estivi questi Paesi non vedono un particolare beneficio nel cambio dell’ora, che conviene di più al Mediterraneo. Il cambio d’ora continuerà, quindi, anche nei prossimi anni sul Belpaese.
Molti anni fa era riconosciuta come “ora estiva“, a differenza di ora legale: è infatti un orario che si usa nei mesi più caldi dell’anno, con più ore di sole, sfruttando al meglio le ore di luce nei mesi che vanno dalla primavera all’autunno. Grazie al cambio dell’ora infatti, le ore di luce coincidono con le ore di attività della maggior parte della popolazione e si risparmia moltissimo sul piano dell’energia. Senza ora legale, diverse ore di luce dell’alba fino al momento in cui iniziano la gran parte delle attività lavorative della popolazione, andrebbero letteralmente “perse”.