Da Eastasiasoft un puzzle game con distrazioni gestibili
Non è il primo titolo della saga Pretty Girls che al sottoscritto tocca in sorte recensire. Per la maggior parte dei casi l’equilibrio tra divertimento e contenuti piccanti è stato decisamente a favore di questi ultimi. Dunque ci ha piacevolmente sorpreso che, per una volta, gli sviluppatori di Zoo Corporation abbiano scelto di puntare su un puzzle game sì in piacevole compagnia, ma senza eccessive distrazioni fine a se stesse. Evitiamo di girarci intorno: le ragazze di Pretty Girls Escape resteranno con i vestiti addosso durante le vostre sessioni, limitandosi a qualche espressione di felicità o tristezza in base a come volgerà la vostra partita. Al massimo potrete sbloccare abiti di vario tipo per rendere più varie le partite.
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Disponibile su Nintendo Switch, Pretty Girls Escape è un titolo che non innova sotto nessun punto di vista e ricalca d’altra parte certe meccaniche che hanno fatto la fortuna di alcuni titoli. Con una schermata fissa dobbiamo combinare delle tessere su base cromatica per far in modo che le schede con le nostre amate cadano sempre di più verso il fondo dello schermo, eliminando così tutti i quadratini.
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Pubblicato da Eastasiasoft, publisher senz’altro sensibile a un certo genere di videogiochi per maschietti, il prodotto si caratterizza anche per una piacevole cura nel disegnare donzelle prosperose ma, come detto poco fa, non così spietate nel distrarci dal nostro impegno a concludere i livelli. Non c’è molto altro da aggiungere su Pretty Girls Escape, se non che ci sono due modalità di gioco: Stage e Challenge sono due facce della stessa medaglia. Nella seconda si ha semplicemente una maggiore difficoltà.