Magnetico come Angry Birds
Fate conto di trovarvi in un contesto medievale. Soltanto che, al posto di una lancia scomoda, avete a disposizione pistole al laser, lanciagranate o armi al limite del cyberpunk. Knights & Guns, sviluppato da Baltoro Games, è un’esclusiva Nintendo Switch in arrivo per gli appassionati di titoli del calibro di Metal Slug o PANG! L’abbiamo testato in anteprima, buttandoci in un videogioco frenetico e noioso mai. Come ci avvisa la software house in avvio, il titolo è di quelli che si godono soprattutto in coppia. E non occorrono più di dieci secondi per accorgersene: con una schermata fissa, su note da palio medievale, il nostro cavaliere senza paura deve sparare verso l’alto annientando ogni forma di creatura aliena scesa sulla terra. Scoprite di più nella nostra recensione di Knights & Guns.
Recensione di Knights & Guns
In grafica cartoon e ricco dialoghi spavaldi – questi cavalieri non hanno molti peli sulla lingua – Knights & Guns è un videogioco divertente che promette di tenere occupati i gamer in round esplosivi. Il gameplay è facile – a parte la scomodità del tasto salta – e si spiega in un amen: dovete uccidere tutte le creature che scendono dal cielo e che compaiono senza premurarsi troppo di darvi abbastanza tempo per organizzarvi. Ogni round inizia con la selezione dell’arma: qui occorre dare un occhio al portafoglio e capire cosa ci si può permettere.
Non allarmatevi però: come uno sfidante Angry Birds, anche Knights & Guns sa ricompensarvi abbondantemente. Basta non smettere di giocare e uccidere. Da ogni creatura verdastra e orripilante potrebbe cadere un’arma spaziale o una pozione per guarirsi. Nella maggior parte dei casi ogni uccisione garantisce monete su monete che bisogna raccogliere per risparmiare e investire nell’arsenale. Gli effetti grafici delle esplosioni, dei colpi e delle combo sono semplicemente eccezionali, sempre a 60 FPS.
Knights & Guns è un titolo da mantenere nella libreria Switch perché fa il suo dovere anche per rapide sessioni di gameplay. Piacevole l’escamotage del viaggio in un mondo medievale cartoon: round dopo round si sblocca una vera e propria mappa che va a comporsi come un puzzle nella schermata menu. Il medioevo, si dice (sbagliando), sarebbe stata un’epoca buia. Il videogioco in questione, a suo modo, è fatto per smentire questa visione errata della storia.