Gavin Kirkman, presidente del del Pga Tour: «Colpo senza precedenti per il golf australiano e per i suoi sostenitori»
Il Coronavirus ha ripreso a correre e nel mondo le manifestazioni più importanti tornano a essere cancellate o posticipate. Dall’Australia è appena arrivata la notizia che i tre tornei di golf più importanti che si sarebbero dovuti tenere nel Paese, compreso l’ Australian Open, sono stati cancellati a causa della pandemia.
“It is with regret that the Australian golf industry announces this summer’s premier events – the Australian PGA Championship, Australian Open and Women’s Australian Open – have been cancelled. PGA of Australia chief executive Gavin Kirkman, ALPG chief executive Karen Lunn and Golf Australia chief executive James Sutherland confirmed all three events, which were to have been played in February, won’t proceed because of the global pandemic“.
Mai accaduto dal ’45
La cancellazione dell’Australian Open è un avvenimento «senza precedenti». È la prima volta dal 1945 che l’Open maschile non sarà organizzato. Questo è un «colpo senza precedenti per il golf australiano e per i suoi sostenitori», ha detto il capo del Pga Tour, Gavin Kirkman, annunciando la decisione presa dopo «diversi mesi di consultazioni approfondite». L’Australia ha chiuso i confini internazionali alla maggior parte dei viaggiatori per scongiurare la diffusione del Covid-19.
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L’Australian Open e il Pga Championship dovevano originariamente tenersi a novembre e all’inizio di dicembre, rispettivamente a Melbourne e Brisbane. Entrambi sono stati rinviati nella speranza di poterli giocare a febbraio, durante l’estate australe, quando era in programma anche il Women’s Australian Open. Ma gli effetti della pandemia, in particolare le difficoltà di portare gli atleti e garantire la loro sicurezza sanitaria, così come quella degli spettatori, hanno costretto gli organizzatori a rinunciare. «Abbiamo in programma di rilanciare tutti e tre i tornei nell’estate 2021-2022», ha assicurato Kirkman.