Una generazione di donne che ce l’hanno fatta, al di là delle convenzioni, traghetta le giovanissime verso un futuro in cui sia un obbligo morale perseguire un’aspirazione per quanto difficile possa essere realizzarla
Il mondiale di calcio femminile è ormai iniziato in Francia, la nazione che quest’anno ospita l’ottava edizione del campionato Fifa. Come ogni manifestazione sportiva internazionale, il calcio è solo una delle componenti che contribuiscono a rendere memorabile l’appuntamento. Per il Fifa Women World Cup, per esempio, c’è uno spot della Nike destinato ad essere ricordato perché metafora di un sogno che si può realizzare al di là delle convenzioni sociali.
https://www.youtube.com/watch?v=hOVkEHADCg4
Due generazioni di donne
Il video è da vedere più che da raccontare, ma possiamo provare a mettere in fila gli elementi che più fanno riflettere. All’inizio del video c’è una giovanissima calciatrice californiana, Makena Cooke, che nel tunnel di ingresso per la partita Olanda-Nigeria accompagna una giocatrice molto famosa, Lieke Martens. Il suo ruolo in quella circostanza è apparentemente quello di sempre: stare in campo per il tempo degli inni insieme ad altre bambine e ragazzine e poi lasciare spazio alla partita. Sorprendentemente, però, Makena non esaurisce lì il suo ruolo: viene catapultata in tanti campi diversi, al fianco delle star del calcio femminile che giocheranno questo mondiale. Le giocatrici, a turno, la tengono per mano, calciano insieme a lei, corrono accanto a lei. E a un certo punto le concedono addirittura l’onore di tirare un calcio di punizione che si rivelerà poi decisivo per un goal.
Dream Further
Il significato profondo è quello di una generazione di donne che accompagna quella più giovane direttamente nel futuro. Lo si intuisce già dal titolo dello spot “Dream Further” che allude proprio alla necessità di guardare oltre, di non fermarsi davanti agli ostacoli e di coltivare sempre un’aspirazione, per quanto difficile possa essere realizzarla.
Non cambiare il tuo sogno. Cambia il mondo
Nello spot fanno la loro apparizione alcuni nomi importanti del calcio femminile come Alex Scott, ex capitana inglese, raffigurata nel video addirittura come prima coach donna del Barcellona di Piqué. Una cosa che al momento, davvero, ha ancora dell’incredibile. In fondo, però, l’obiettivo è credere che tutto possa accadere, anche vedere una donna sulla panchina di una squadra maschile di quelle più blasonate. È per questo che lo spot si conclude con lo slogan che Nike ha voluto riportare sulle magliette che ha prodotto per quest’occasione :“Don’t change you dream. Change the world”: “Non cambiare il tuo sogno. Cambia il mondo”.