L’ampio spazio milanese nasce come punto di incontro tra mondo corporate, startupper, innovazione e formazione in ottica internazionale
Un campus di 2000 mq nel cuore tecnologico di Milano, all’interno del Palazzo della Regione. Il nuovo spazio Isola di Talent Garden, appena inaugurato, nasce con l’obiettivo di mettere in contatto startup del settore foodtech con aziende e mondo corporate non trascurandone le basi formative.
“La nostra nazione, in campo foodtech, può diventare, senza dubbio, un’eccellenza – dichiara Luca Maternini, vice presidente & country manager Italia di Talent Garden – In quest’ottica, stiamo lavorando per dare modo ai nostri promettenti startupper non solo di essere sempre più innovativi, ma anche di portare avanti progetti di sostenibilità a lungo termine. Se, infatti, gli investimenti in startup sono cresciuti del 200% nell’ultimo anno, allo stesso tempo il settore Foodtech, in Italia, deve ancora compiere molti passi in termini di innovazione“.
Luca Maternini
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Il campus
Con numerosi spazi in coworking e postazioni di lavoro per 180 professionisti, nel campus saranno presenti anche 2 aule dedicate alla Innovation School, la scuola di Talent Garden che qua si occuperà, appunto, di formare specialisti del Foodtech in ottica internazionale.
Uno spazio su cui è stato investito un milione e mezzo di euro, che ospita già 30 startup pronte a interagire con aziende e corporate internazionali contribuendo allo sviluppo di un ecosistema sempre più ricco di opportunità.
Davide Dattoli
“Nel 2050 sulla Terra ci saranno quasi 10 miliardi di persone e lo sviluppo, così come è stato interpretato fino ad oggi, non è più sostenibile. Sebbene l’Italia sia il terzo ecosistema europeo per investimenti, dietro al Regno Unito e alla Francia, l’Europa rappresenta solo il 9% dei finanziamenti mondiali in ambito foodtech – commenta Davide Dattoli, founder e CEO di Talent Garden – La vera sfida dei prossimi anni, pertanto, sarà quella di produrre in modo diverso rispettando quello che, oggi, il consumatore chiede e si aspetta. Al centro c’è lo sviluppo degli strumenti a sostegno della tracciabilità e della trasparenza della filiera verso una sempre più diffusa digitalizzazione aziendale“.
I partner e l’advisory board
L’iniziativa di Talent Garden, sviluppata in partnership con Accenture, Blu1877 (Barilla), Eataly, Electrolux,
Future Food Institute, Gambero Rosso, Lavazza, Unilever e VarGroup, sarà affiancata, per quanto riguarda la parte manageriale, da un advisory board composto da top manager aziendali.
Tra questi: Gianfranco Chimirri, direttore Risorse Umane e Comunicazione di Unilever Italia; Sergio Cravero, chief marketing officer di Lavazza; Paolo Cuccia, presidente di Gambero Rosso; Marcello Dalla Costa, managing director di Consumers Goods & Services lead for ICEG; Francesca Moriani, CEO di VarGroup; Andrea Guerra, CEO Eataly; Michela Petronio, vice presidente di Blu1877; Ettore Prandini, presidente di Coldiretti; Sara Roversi, founder di Future Food Institute; Manuela Soffientini, presidente e CEO di Electrolux Appliances S.p.a.
“In questo spazio si restituisce centralità al consumatore in un’ottica 4.0. Quello che qua intendiamo fare è cercare di colmare quel gap che, a volte, esiste tra le corporate del food e le startup di settore”, ha affermato, durante l’inaugurazione, Veronica Barbati, presidente nazionale di Coldiretti Giovani.
Veronica Barbati
“Quello del Foodtech è un settore strategico sia per la nostra Regione che per la nostra Nazione – afferma Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi di Regione Lombardia – Talent Garden aiuta startup ed imprese, e stimola le occasioni di matching”.
L’assessore Fabio Rolfi