I futuri ingegneri dell’università di Waterloo hanno pensato a un sistema di levitazione pneumatica per far spostare le capsule di Hyperloop. Con il loro progetto parteciperanno a fine gennaio alla competizione organizzata in California da SpaceX
Hyperloop, il sistema di trasporto più veloce al mondo, frutto della mente di Elon Musk, non è solo una questione di grandi aziende e di progetti futuristici sui quali investire notevoli capitali. È anche un’occasione per gli studenti di tutto il mondo di cimentarsi alla ricerca di un modo alternativo per far viaggiare le capsule del treno supersonico in un tubo a bassa pressione. Hanno provato a farlo anche gli studenti dell’Università di Waterloo che hanno pensato a un sistema di lievitazione alternativo a quelli fino ad ora proposti. Il gioco di parole per la loro tecnologia è venuto semplice e così è stato presentato Waterloop.
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Una competizione per sviluppare il prototipo di Hyperloop
I futuri ingengeri dell’università canadese parteciperanno insieme ad altri 30 gruppi selezionati a una competizione lanciata da SpaceX, l’azienda spaziale di Elon Musk. Ogni team presenterà la sua speciale capsula e la tecnologia pensata per farla muovere a 1200 chilometri orari. Il test ci sarà tra il 27 e il 29 gennaio 2017 a Hawtorne, in California, su un tracciato di un miglio predisposto da SpaceX. Questa iniziativa non è collegata a quello che si sta pensando per realizzare Hyperloop a Dubai, ma per Musk è un modo in più per accelerare lo sviluppo di un prototipo funzionante. Per arrivare alla realizzazione di Waterloop, gli studenti hanno raccolto fondi dagli sponsor e hanno anche avviato una campagna su Kickstarter. Con il crowdfunding sono riusciti a ottenere più di 43mila dollari canadesi che sono serviti alla realizzazione del mezzo da testare: «Siamo nella fase finale della competizione. Dopo due round eliminatori abbiamo già battuto circa 1200 team da tutto il mondo e abbiamo raggiunto la fase 3 che è la costruzione del prototipo», dice uno degli studenti nel video di presentazione del progetto.
La lievitazione ad aria di Waterloop
La novità di Waterloop sta nella lievitazione ad aria. In pratica, si sostituisce il sistema magnetico fino ad ora ipotizzato per Hyperloop con una tecnologia più semplice e meno costosa. Alla base della capsula ci saranno quattro air casters che permetteranno al mezzo di muoversi e fluttuare come un disco di hockey. L’attenzione degli studenti canadesi si è concentrata su un design essenziale, leggero, in grado di vincere le forze di resistenza e realizzabile sfruttando le moderne tecnologie di stampa 3D. Il sistema di frenaggio, poi, si basa su 84 magneti che generano frizione e sono in grado di rallentare la capsula in maniera graduale.
Montreal-Toronto in 30 minuti
Nell’intezione degli studenti canadesi le capsule potrebbero servire soprattutto per migliorare gli spostamenti nel loro Paese. In particolare la tratta di riferimento è quella da Montreal a Toronto: 450 chilometri che con Waterloop potrebbero essere percorsi in appena 30 minuti. Inoltre, questo sistema di trasporto punta ad essere completamente green. L’energia elettrica necessaria per far lievitare le capsule può essere prodotta da pannelli solari posizionati sopra le capsule.