Grazie al principio degli origami può essere piegato fino ad entrare in tasca come un cellulare. Riciclabile al 100%. Lavabile in lavastoviglie e utilizzabile nel microonde
Enrica, Manfredi e Riccardo sono tre ragazzi di Roma che hanno trovato una innovativa soluzione al tradizionale e – a volte – scomodo porta-pranzo. Vi Lunchbox è la scatola che sfruttando il meccanismo degli origami può essere piegata fino ad entrare in una tasca: proprio come un cellulare.
Vilunchbox è un innovativo porta-pranzo, dalle caratteristiche eco-friendly perché riciclabile al 100%. Lavabile anche in lavastoviglie e persino utilizzabile nel microonde: il che lo rende perfetto per scaldarne il contenuto. Inoltre, grazie alla sua totale ermeticità vi si può inserire qualsiasi tipo di cibo, sia secco che liquido, in completa sicurezza. E soprattutto una volta finito di mangiare, può essere richiuso su sé stesso fino a farlo entrare in una tasca.
L’idea del progetto
“L’idea è nata a settembre, durante il mio periodo di studio a Mannheim in Germania –racconta Manfredi Luchetti – Quando tornavo a casa come passatempo mi divertivo a fare origami con la carta davanti a tutorial su YouTube. Un giorno, andando all’università, mi sono reso conto della scomodità del classico porta-pranzo che rimaneva sporco e vuoto tutto il giorno nello zaino. Così ho deciso di utilizzare la capacità degli origami di miniaturizzare oggetti, per risolvere il problema dell’ingombro del lunchbox.
“A metà ottobre mi ha raggiunto per due mesi Enrica – prosegue il racconto di Manfredi – la mia ragazza, ed abbiamo iniziato a lavorare concretamente alla realizzazione del design del prodotto, utilizzando dei semplici cartoncini presi in cartoleria Enrica, una volta tornata a Roma, si è iscritta ad uno dei corsi su taglio laser organizzati dal FabLab di Lazio Innova ed ha incontrato Riccardo Di Stefano, un giovane laureato in ingegneria aerospaziale con specializzazione in nanotecnologie biologiche. Da subito ci siamo resi conto di quanto sarebbe stato importante coinvolgerlo nel nostro progetto”.
Grazie ad Enrica il team è riuscito, senza avere un budget dedicato al marketing, ad arrivare al lancio della campagna con oltre 500 persone interessate ad acquistare il prodotto e più di 100 blogger pronti a collaborare.
Il design e i materiali
Per la realizzazione del porta-pranzo è stato utilizzato il polipropilene, un materiale al 100% riciclabile e riutilizzabile. Attraverso un sistema di cerniere plastiche Vi Lunchbox può essere ripiegato comodamente. Al suo interno è presente un sacchetto con chiusura ermetica e una forchettina pieghevole. Il prototipo è stato realizzato nel FabLab Lazio degli Spazi Attivi di Lazio Innova.
“Lazio Innova è stata di grande aiuto nella realizzazione del nostro prodotto – spiega Manfredi – I prototipi sono stati realizzati con le macchine a controllo numerico messe a disposizione nelle sedi del FabLab Lazio di Bracciano, Roma, Latina e Ferentino. Di ulteriore aiuto è stata la costante ed esperta consulenza dei technical manager. Importanti sono state anche le numerose indicazioni che abbiamo ricevuto dei i tutor e mentor degli Spazi Attivi”.
Il progetto su Kickstarter
Visto l’onerosità della messa in produzione, dal 18 luglio il progetto Vilunchbox è stato lanciato su Kickstarter. Con due obiettivi: in primo luogo validare l’utilità dell’idea e in secondo luogo reperire finanziamenti al fine di industrializzare il prodotto. Il goal minimo prefissato per la campagna era di 6mila euro, ma avendolo raggiunto in meno di una settimana ora i tre startupper puntano a superare i 10 mila. La campagna sarà disponibile fino al 17 Agosto.
Il Team di ViLunchBox
Manfredi si sta laureando alla specialistica in Management and Innovation. A lui si deve l’idea iniziale del lunchbox richiudibile come un origami. All’attivo ha già diversi progetti lanciati e, attualmente, coordina il team con una spiccata visione d’insieme. Enrica, appena laureata alla triennale in Economia, a settembre inizierà la specialistica in Marketing. Attualmente si occupa per lo più di comunicazione e del marketing del progetto. Riccardo è laureato in Ingegneria. Si occupa della prototipazione e della parte tecnica del progetto. A lui si deve la scelta dei materiali, le misure, la produzione.
Per chi fosse interessato all’acquisto della schiscetta eco-sostenibile la può ordinare direttamente dal sito, finanziando in questo modo a anche il progetto.